Vuoi acquistare casa quest’anno? Ci potrai riuscire grazie a questo sconto altissimo: devi fare attenzione solo a questo.
Comprare casa nel 2024 può essere molto difficile. Questo perché i contratti di locazione e gli affitti non sono per niente bassi. E dal momento che si cerca di risparmiare, purtroppo non è una situazione vantaggiosa. Non si può fare più di tanto in questo caso, a meno che non si ricorra ad alcune strategie. Un esempio lampante possono essere i sostegni economici, i quali aiutano milioni di italiani.
Tuttavia per poterli richiedere è necessario soddisfare determinati requisiti. Non sono disponibili per tutti e potrebbero diventare molto difficili da ottenere. Per questa ragione si è costretti a farne a meno e ad agire con le proprie forze. L’unico bonus che si potrebbe pensare di richiedere è quello della prima casa, destinato principalmente agli under 36. In questo modo le possibilità di fare un buon acquisto aumentano in modo considerevole.
Però tanti contribuenti italiani commettono un errore madornale. Quando provano ad acquistare una abitazione, utilizzando il bonus under 36 per l’appunto, si dimenticano di dichiarare il proprio ISEE. E anche se il sostegno economico viene concesso, c’è il rischio che avvenga un conflitto. Infatti non bisogna correre subito a comprare la casa senza che prima venga presentato per una semplice ragione. Continua a leggere per scoprirlo: risparmierai tempo e soldi preziosi.
L’agevolazione under 36 prevede che venga utilizzato solo quando l’ISEE è stato presentato. A dichiararlo è l’Agenzia delle Entrate, che non può ignorare la questione. Inoltre non è nemmeno concesso presentarlo dopo il rilascio della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Si tratta di un atto che deve essere effettuato ancor prima dell’effettivo acquisto. Altrimenti non sarà possibile beneficiare del bonus e si correrà il rischio di fare un buco dell’acqua. Questa situazione è capitata a tantissimi italiani purtroppo.
Quindi il contribuente è obbligato ad aver già presentato l’ISEE. La disponibilità deve esserci prima di aver stipulato il contratto. In caso contrario sarà del tutto inutile richiedere l’under 36. Questo è ciò che c’è da sapere prima di correre a richiedere un mutuo. Ottenere i benefici della prima casa è possibile fintanto che si rispettano le normative previste dall’Agenzia delle Entrate.
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