Risparmia il 50% sull’IMU! Scopri come ottenere questo vantaggio esclusivo con la registrazione corretta. Ma attenzione, l’agevolazione parte da una data precisa.
Con il primo appuntamento con l‘IMU che si avvicina rapidamente (il 16 giugno è proprio dietro l’angolo), è il momento perfetto per rivelarvi un asso nella manica che può drasticamente abbattere il vostro tributo fiscale: il comodato al figlio. Questa non è solo una mossa, ma una strategia ben congegnata che può portare a un risparmio fino al 50%. Tuttavia, attenzione alle regole.
L’IMU può rappresentare un’ondata di preoccupazioni, ma la chiave per alleggerire il peso fiscale potrebbe risiedere proprio in questa mossa astuta. Dare in comodato la casa al proprio figlio può essere una strategia vincente, ma è essenziale seguire le regole e rispettare determinati dettagli per assicurarsi che lo sconto del 50% diventi una realtà tangibile. Con l’IMU che si basa sui mesi di possesso nell’anno solare, c’è un vantaggio strategico da pianificare con anticipo. Ogni mese conta, e più mesi si accumulano seguendo le regole, maggiore sarà il vostro risparmio. Tuttavia, è fondamentale capire che questa agevolazione parte da una data precisa.
Iniziamo col dire che l’immobile in questione non può essere una dimora da premio Oscar. Se state pensando di regalare la casa del lusso al vostro erede, mi dispiace dirvi che non vale per lo sconto IMU. La casa deve essere destinata a diventare la residenza principale di vostro figlio, solo così potrete godere di questo sconto d’oro. Ma attenzione, non basta solo passare le chiavi. Il contratto di comodato deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Un passo importante, ma ne vale la pena per risparmiare sulla tassa di possesso.
Ora, passiamo al comodante. Avete anche voi delle regole da seguire. Potete possedere solo un’altra residenza principale oltre a quella concessa in comodato. Niente dimore di lusso aggiuntive, solo una casa accanto a quella che avete appena passato a vostro figlio. Immaginate di dare in comodato la casa il 1° marzo 2024. Se, alla data della concessione, tutti i requisiti sono già stati rispettati, potrete godere dello sconto solo per 10 mesi. Ogni mese conta, e più mesi accumulate, maggiore sarà il vostro risparmio IMU. Ma attenzione, se vostro figlio decide di trasferirsi il 1° maggio 2024, lo sconto si applicherà solo per i successivi 8 mesi.
La chiave del successo è agire tempestivamente. Se tutti i requisiti sono soddisfatti già al 1° gennaio 2024, si può godere dello sconto per l’intero anno. Quindi, non perdete tempo, pianificate ora e assicuratevi di risparmiare sull’IMU del prossimo anno.
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