La novità era attesa da tempo e finalmente è confermata: arriva una nuova opportunità rivolta a migliaia di studenti. Ora cambia tutto
È innegabile che la si attendesse da tempo, a causa di una serie di ritardi ‘fisiologici’ legati al cambio di Esecutivo con il passaggio dal Governo Draghi a quello guidato da Giorgia Meloni. Ma allo stesso tempo, pur consapevoli dell’inevitabile ritardo, se ne sentiva l’urgenza per poter dar forma ad una serie di progetti tenuti a lungo nel cassetto.
La novità in questione riguarda il mondo della scuola ed è destinata a cambiare le cose dal punto di vista della formazione degli studenti. Ecco cosa prevede e quali strumenti potranno mettere in campo dandogli forma nel corso del 2024 gli istituti scolastici italiani.
Scuola grandi novità attese da tempo: tutto sul maxi fondo che sblocca i nuovi progetti
La novità in questione è legata a doppio filo ai fondi previsti da PNRR, sbloccati dopo lunghe attese, che finalmente potranno essere impiegati per dar forma ai progetti tanto attesi. Progetti che riguardano l’orientamento STEM nonché la formazione digitale e che possono ora beneficiare di risorse per bene 1,2 miliardi di euro. Questo consentirà a migliaia di istituti scolastici distribuiti sull’intero territorio nazionale di organizzare, per oltre 20mila insegnanti, specifici corsi di formazione dedicati alla didattica innovativa e alle tecnologie, nonché specifici percorsi formativi rivolti agli studenti per scoprire le materie scientifiche.
I temi oggetti di questi corsi e percorsi saranno molteplici e andranno ad accrescere il processo di formazione di docenti e studenti: si parlerà infatti di coding e di stampa 3D ma anche di realtà aumentata e di intelligenza artificiale. Il tutto verrà affrontato con metodologie ‘attive’ ovvero mediante learning by doing e problem solving. A rendere questa opportunità ancor più preziosa vi è il fatto che verrà dedicato ampio spazio al superamento degli stereotipi di genere. Per quanto riguarda la struttura dei corsi, essi avranno una durata compresa tra 10 e 30 ore e vi si potrà prendere parte integrando sia l’apprendimento curricolare che quello extracurricolare.
La finalità ultima è quella di andare, mediante questi corsi, a colmare il gap digitale esistente in Italia. Sono però ristretti i tempi di attuazione di questa occasione d’oro in quanto essa verrà a concludersi nel 2025, pertanto è importante che il personale scolastico la concretizzi con una immediata capacità di adattamento nel dar forma a percorsi formativi qualitativamente elevati.
