Sicurezza sul lavoro, arriva la patente a crediti: come funziona, come fare domanda e quando può essere sospesa

Il tema della sicurezza sul lavoro è sempre ostico, visti i tanti infortuni e morti quotidiani. Con la patente a punti si punta a diminuirli

Sono diversi i governi che si sono susseguiti negli anni che non sono riusciti a ovviare alla catastrofe delle morti bianche. I numeri dei decessi sul lavoro e degli infortuni parlano di una strage silenziosa che pone sotto le luci dei riflettori il tema della sicurezza sul lavoro.

Patente sicurezza sul lavoro, tutti i dettagli
Come funziona la patente a crediti per la sicurezza sul lavoro – Cityrumors.it

L’ultimo esecutivo ha deciso di affrontarlo obbligando operai e datori di lavoro ad acquisire la patente a crediti, ma sono diverse le critiche arrivate da più parti in merito a questo strumento.

Non tutti sanno bene come andrà a funzionare, ma sarà necessario conoscerne a fondo ogni minimo dettaglio, così da poter evitare di rimanere sanzionati anche pesantemente. Nessuna multa o nessuno stop al lavoro, però, potrà mai competere con il dramma di un’invalidità o di una morte, anche se di alternative prima di arrivare a questo criticato strumento ve ne sono eccome.

Sono diverse le sigle sindacali e le associazioni di artigiani che stanno contestando pesantemente questo nuovo provvedimento, il quale essendo da sperimentare potrebbe portare a conseguenze preoccupanti. Ovviamente, una mossa forte da parte delle istituzioni agli oltre 1000 morti sul lavoro del 2023 andava presa, ma molti pensavano che l’esecutivo avesse potuto agire anche in maniera differente, magari rafforzando il numero degli addetti alla sicurezza nei cantieri “liberandoli dalle carte e dalla burocrazia”, come ha affermato l’ingegner Riccardo Borghetto (puntosicuro.it).

Come funziona la patente per la Sicurezza sul lavoro

Partiamo da cosa si rischia di più, per operai e datori: la sospensione per un massimo di 12 mesi dalle attività lavorative. Una mano pesantissima dello Stato che, in tal modo, rischia di fermare un lavoratore dall’attività che gli permette di sopravvivere. Ovviamente, una sanzione del genere arriva dopo un’invalidità permanente o una morte causata da parte della persona interessata, la quale non crea incidenti appositamente.

Sindacati contrariati sulla patente per la sicurezza sul lavoro
Tutti i contrari per la patente della sicurezza sul lavoro (Ansa) – Cityrumors.it

In altri casi meno gravi, verranno decurtati alcuni punti dalla patente da 30 crediti per la sicurezza sul lavoro. Si potrà lavorare solamente se i punti fossero superiori ai 15 e vi sono dei corsi specifici per poter essere recuperati con il tempo. La normativa nasce dal decreto PNRR 2024 e sarà in vigore a partire dal 2024.

Operare senza la patente a punti può provocare delle sanzioni amministrative o delle esclusioni dai lavori pubblici. Viene rilasciata dopo che datori, dirigenti, preposti e lavoratori d’impresa abbiano compiuto delle formazioni idonee. Possono essere decurtati: 20 punti, in caso vi sia il riconoscimento della responsabilità in caso di morte o infortuni; 15, se la responsabilità datoriale è riconosciuta in caso di invalidità; 10 se vengono accertate alcune violazioni; 7 nel caso in cui vi siano esposizioni a rischi; 5 se facenti parte di alcune tipologie di provvedimenti.

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