Annunciata a giugno, a pochi giorni dalle elezioni Europee, da lunedì prossimo comincerà a essere distribuita agli aventi diritto la carta “Dedicata a te”, un importante aiuto alle famiglie in difficoltà economiche
Il prossimo 9 settembre segnerà il ritorno della social card ideata dal governo Meloni per portare un aiuto economico sotto forma di buoni spesa alle famiglie in difficoltà. La carta, introdotta in via sperimentale nel 2023, viene ora riproposta in una versione rafforzata e completa come era stato annunciato a giugno in conferenza stampa dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e da quello del Lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone.
La nuova social card “Dedicata a te” è una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti come l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale e una certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui.
Una decisa fiammata dell’inflazione che ha portato al rialzo dei prezzi dei generi di prima necessità, le bollette energetiche che continuano a pesare come macigni nella gestione del budget mensile, restano i problemi principali per molte famiglie italiane sempre più in difficoltà nel far quadrare i conti e arrivare alla fine del mese. Ecco perchè è atteso con impazienza l’avvio della seconda fase della social card ideata dal governo Meloni per regalare un aiuto concreto sotto forma di buoni spesa alle tante famiglie in difficoltà. Lunedì 9 settembre infatti, sarà il giorno del grande ritorno della card “Dedicata a te”, la misura che fu già introdotta in via sperimentale l’anno scorso e gestita da vari ministeri con il supporto di Poste Italiane, INPS, ANCI e i Comuni, che torna quindi per dare un aiuto concreto agli aventi diritto.
Per il 2024 i fondi aumentano a 676 milioni di euro rispetto ai 520 milioni del 2023. Questa maggiore disponibilità ha due ripercussioni: il numero di famiglie beneficiarie aumenterà da 1,2 milioni a 1,33 milioni, e il valore medio della carta salirà da 459 euro a 500 euro. In pratica si i tratta di una Postepay da 500 euro, riservata ai nuclei familiari con ISEE annuo inferiore ai 15 mila euro. Come detto, rispetto allo scorso anno, la prepagata avrà un importo maggiore e nuovi prodotti si andranno ad aggiungere all’elenco dei beni, tra cui la possibilità di acquistare biglietti e abbonamenti ai trasporti pubblici locali e tutte le tipologie di carburanti, in passato escluse. Rimangono comunque fuori alcolici e tabacchi. La carta non è cumulabile con altri contributi di inclusione sociale o sostegno alla povertà. In ogni caso non è necessario fare domanda, sono i comuni a contattare i diretti interessati. Appena ricevuta la comunicazione di approvazione dal proprio Comune di residenza, la carta può esser ritirata negli uffici postali. Un’iniziativa che ribadisce l’attenzione del Governo Meloni nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà e allo stesso tempo rappresenta un sostegno e uno stimolo alle filiere produttive italiane.
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