L’introduzione del nuovo Codice della Strada ha portato delle modifiche, attive dal 2025, anche per le bici e i monopattini
Il nuovo Codice della Strada rappresenta una novità rilevante che ha come obiettivo quello di ottenere una maggiore sicurezza nella circolazione stradale. Queste modifiche sperano di ridurre notevolmente il numero di incidenti, andando a proteggere pedoni e ciclisti. Proposto da Matteo Salvini, vuole promuovere comportamenti che siano più responsabili da parte degli automobilisti.
Tra le novità più importanti, ma anche più discusse, ci sono le sanzioni severe per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, ma anche l’introduzione di nuove zone a traffico limitato rafforzate. Il Codice aggiorna le modalità di utilizzo dei dispositivi elettronici alla guida, come i cellulari, con sanzioni che sono durissime nei confronti di chi si fa trovare con il telefono in mano mentre è al volante.
A meritare una menzione è lo spazio notevole che viene dedicato all’importanza dell’ambiente nel nuovo ordinamento, tanto che sono state adottate misure per incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici, così come forme di mezzi più sostenibili, favorendo monopattini e biciclette.
Questi ultimi, proprio per renderli più fruibili e sicuri, sono anche al centro di norme che ne aumentano la sicurezza e responsabilizzano chi li guida, tutelandoli però anche da possibili incidenti. Andiamo a scoprire, in tal senso, quali sono le novità primarie.
Le norme per monopattini e biciclette
Per i monopattini elettrici, che spesso in passato sono stati oggetti di controversie, sono ora diventate obbligatorie targa, l’assicurazione e l’uso del casco per tutti gli utenti, indipendentemente dall’età. Il loro limite massimo, in strada, è di 50 chilometri orari e non potranno circolare contromano. Questo nella speranza che diminuiscano gli incidenti, troppo frequenti negli ultimi tempi.
Allo stesso modo, anche un altro mezzo di circolazione che garantisce grande sostenibilità è al centro del Codice della Strada con tutte le sue novità è la classica bicicletta che può essere a pedali, così come anche elettrica. Per la loro sicurezza sono state introdotte anche le seguenti regole.
Una delle più importanti riguarda in particolar modo il comportamento degli automobilisti in relazione ai ciclisti. Questi dovranno mantenere una distanza minima di almeno un metro e mezzo nel corso del sorpasso di una bicicletta. Una disposizione che ha l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti.
Il mancato rispetto di questa norma potrebbe causare delle sanzioni significative. Si parte da una sanzione amministrativa che va da un minimo di 167 euro a un massimo di 665 euro, fino alla sospensione della patente, anche questa variabile in base alle seguenti categorie: da 1 a 3 mesi per i conducenti con più di tre anni di patente; da 3 a 6 mesi per i neopatentati con meno di tre anni di esperienza.
