Oggi è possibile risparmiare molto sulle spese condominiali utilizzando solo una strategia mirata e le possibilità offerte.
Uno dei problemi maggiori, guardando ai costi delle spese condominiali, è la fetta da pagare per il riscaldamento. Questa spesa grava sulle famiglie italiane in modo veramente pesante. Ovviamente ogni condominio può distribuire e decidere come e cosa fare, questo si può decidere durante le riunioni. Molto spesso la normativa non si conosce approfonditamente e le novità non vengono segnalate, cosa che va ad inficiare poi i prezzi per tutti.
Talvolta non si conoscono i benefici e gli elementi a cui, per legge, è possibile attingere e si rischia quindi di pagare più del necessario. Un’accurata gestione, solo per questo, consente di ottenere un margine del 20% di risparmio, senza considerare tutti gli extra.
La cosa fondamentale nella gestione condominiale è trovare un punto di incontro tra il comfort ambientale per tutti e quelle che sono chiaramente le spese. Questo vuol dire revisionare gli impianti e rinnovarli, cosa che talvolta viene fatta poco. È impensabile voler risparmiare quando c’è uno strumento datato. Questo deve essere rinnovato e quindi dotato di ogni meccanismo utile per la regolazione e la gestione dettagliata. Altro elemento fondamentale è quello di consentire la regolazione ad ognuno e, pertanto, di permette anche la scelta in relazione al proprio budget.
Un’opzione è quindi avere un quadro chiaro del dispendio di ognuno e anche della valutazione precisa dei consumi. Suddivisioni fisse sono assolutamente errate e sconsigliabili. Con un sistema di contabilizzazione è possibile risparmiare e pagare il giusto in base a quella che è la spesa relativa. Per farlo può essere utile avere delle componenti importanti come software di misurazione, certificazioni, prodotti appositi.
Valutare ogni beneficio anche dato dai bonus e richiederlo laddove possibile. Questi permettono di andare ad ammortizzare di molto le spese. Anche se vi sono benefici legati ad esempio al miglioramento di un sistema, è utile procedere per andare a determinare un beneficio diretto a lungo termine.
Ci sono tante piccoli “trucchi” che nessuno conosce. Ad esempio aprire le finestre di casa almeno 4 volte al giorno fa risparmiare il 15% del costo sul riscaldamento. Asciugare i panni sui termosifoni fa sprecare più calore e quindi spesa. Ogni parete non isolata incide nella misura di 15 euro annui al metro quadro. I tendaggi lasciati cadere sul pavimento assorbono fino al 20% del rilascio di aria calda. La manutenzione ordinaria permette di beneficiare fino al 30% di risparmio. Una valvola termostatica consente di ottenere un risparmio di cui non si può nemmeno stimare la portata. E, infine, i sistemi isolanti determinano un risparmio del 20%, porte e finestre sigillate (anche con prodotti low cost) hanno un risparmio netto del 20%.
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