Se dopo una successione si scopre che ci sono dei beni di cui gli eredi non erano a conoscenza, cosa succede?
Il processo della successione, e quindi del passaggio dell’eredità da un defunto ai propri eredi in base a quel che dice la legge e alle indicazioni scritte sul testamento, è una delle logiche conseguenze della scomparsa di un nostro familiare. Una volta elaborato il lutto, passati i giorni più difficili, diventa un argomento che necessità di essere trattato.
Spesso molto delicato, è successo, succede e succederà che questo possa portare divisioni in una famiglia. Davanti alla possibilità di entrare in possesso di un patrimonio, ci sono persone disposte a mettere in discussione i legami di affetto e di parentela che li legano a gli altri, ignorando volontà del defunto e non solo.
Ragione per cu, prima di andare a sedersi intorno al tavolo per discutere il tema della successione, è necessario quanto meno capire di che cosa si tratta, come approfondirla e capire bene che cosa viene previsto dalla legge. In particolar modo, diventa necessario essere a conoscenza di tutti i casi più particolari.
Questo vi permetterà di sapere già in partenza come muoversi, dove avere margine di manovra e cosa aspettarsi quando si affronta il passaggio di eredità in sedi legali, senza rischiare di restare sorpresi ed essere colti alla sprovvista o dalla legge, o da chi invece ne era già a conoscenza.
La successione se si scopre un nuovo bene
In tal senso, molto delicato è un aspetto della successione, ovvero quello che riguarda la scoperta di beni di cui non si conosceva l’esistenza nel momento in cui era stato fatto il passaggio di eredità. Si tratta spesso di essere proprietà, conti bancari, investimenti o altri diritti patrimoniali. In questi casi va seguito un processo preciso.
Innanzi tutto, c’è la riapertura della successione. Gli eredi devono aggiornare l’inventario e redistribuire i beni che sono stati scoperti, ovviamente per farlo servirà un notaio. Si passa poi alla vera e propria divisione tra gli eredi.
Questo secondo passaggio prevede, a norma di legge, che la distribuzione avvenga sulle stesse basi della successione originaria, tranne nel caso in cui dovesse esserci un diverso accordo tra gli eredi. Se, infatti, viene specificato nel testamento andrà seguito quello, altrimenti per successione legittima.
Infine, va aggiornata la dichiarazione di successione presso l’Agenzia delle Entrate per includere i beni scoperti ed eventualmente pagare le imposte previste. Se si è tutti in accordo, gli eredi possono poi distribuire i beni senza aprire nuovi atti, in caso contrario possono rivolgersi al giudice per ottenere una decisione ufficiale.