Superbonus, accordo trovato: le ultime novità in merito alla riunione che si è svolta nel primo pomeriggio
Termina il Consiglio dei ministri voluto fortemente dai vertici alti del governo in merito ad uno degli argomenti più spinosi del nostro Paese come quello relativo al Superbonus. Si è discusso anche dei quattro decreti fiscali e del decreto Milleproroghe. Dopo giorni in cui ci sono state delle intense trattative arrivano importanti novità per quanto riguarda il dossier.
Secondo alcune voci vicine al governo pare che, poco prima dell’inizio del Cdm, ci sia stata una riunione “privata” che ha visto come protagonisti i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini insieme al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Presente anche il sottosegretario alla presidenza, Alfredo Mantovano. Questo intervento, a quanto pare, non verrà inserito nel decreto Milleproroghe ma in un provvedimento ad hoc.
Nessuna proroga, ma una misura mirata per quanto riguarda il Superbonus. Più che soddisfatti Forza Italia. Queste le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha pubblicato un post sui social: “Accordo positivo su Superbonus. Saranno tutelati imprese e cittadini, in particolar modo quelli più deboli che non dovranno restituire soldi per i lavori non conclusi. Passa la linea del Buongoverno di Forza Italia. Una soluzione che tende a tutelare le imprese ed evitare ai cittadini il rischio di dover restituire allo Stato soldi per i lavori non conclusi”.
“Accordo positivo su Superbonus”, soddisfazione Forza Italia
Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte di Paolo Barelli, numero uno dei deputati del partito: “Nessun cittadino onesto sarà penalizzato perché lo Stato mantiene i propri impegni. Grazie all’iniziativa e alla determinazione di FI è stato infatti raggiunto un accordo sui bonus edilizi. Il bonus edilizio al 110% resta comunque per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori“.
Segno del fatto che esisterà ancora il bonus al 70% per coloro che proseguiranno i lavori il prossimo anno. Non è finita qui visto che è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per quelle persone ed imprese che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre.
Come annunciato in precedenza si è discusso anche di altro, ovvero del decreto legge Milleproroghe ed il pacchetto di decreti attuativi della delega fiscale (lrpef, statuto del contribuente, contenzioso tributario e cooperative compliance). Si è discusso anche dei decreti legislativi in materia di adempimento collaborativo.