Superbonus, ora si cambia: tutto quello che serve sapere, i cambiamenti e molto altro in merito alla riunione effettuata nella serata di ieri
Importanti novità arrivano direttamente dal mondo del Superbonus. A decidere il tutto ci ha pensato l’ultimo Consiglio dei Ministri che, nella serata di ieri, ha approvato un decreto che tende ad eliminare tutti i tipi di sconti in fattura e cessione del credito. Il tutto è stato fortemente voluto dall’attuale ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Da precisare che il programma non era affatto all’ordine de giorno, ma è stato presentato a “sorpresa” durante la riunione a Palazzo Chigi.
Il Governo targato Meloni ha dato il suo definitivo “via libera” per l’approvazione di un decreto legge in materia di bonus edilizi ed energetici. Come annunciato in precedenza lo stesso che elimina ogni tipo di sconto in fattura e cessione del crediti per tutte quelle tipologie che, fino a questo momento, lo prevedevano. Al termine della riunione ne ha parlato proprio Giorgetti con i giornalisti presenti, spiegando che è stato eliminata anche la disposizione dell’istituto della rimessione in bonus “che avrebbe consentito fino al 15 ottobre 2024 le correzioni di tutte le comunicazioni già intervenute“.
Queste sono alcune delle parole rilasciate dal ministro dell’Economia: “Abbiamo poi previsto per tutte le nuove fattispecie una comunicazione preventiva, nel momento in cui si inizia la presentazione del lavoro, in modo da avere un monitoraggio preventivo rispetto al fenomeno e non al momento in cui le fatture vengono caricate sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate“.
Le novità non sono affatto finite qui visto che è stata estesa anche la compensazione rispetto ai debiti di coloro che intendono usufruire dei crediti d’imposta rispetto ai debiti effettivamente accertati nei confronti dell’Erario. Da precisare che c’è anche una limitazione alla cessione del credito Ace.
Misure che sono state adottare per chiudere determinate mosse che, spiega Giorgetti, hanno creato non pochi problemi alla finanza pubblica. L’obiettivo di questo decreto legge è quello di mettere un punto finale rispetto all’impatto del superbonus dello scorso anno. Eccezion fatta per le valutazioni da parte di Eurostat (di quelle sono ancora in attesa).
Si attendono gli ultimi dati che, fino a questo momento, sono sempre state negative. Poi l’annuncio: “Il prezzo per la finanza pubblica graverà per diversi anni a venire“. In conclusione rivela che queste norme di monitoraggio che sono state introdotte testimoniano che queste misure hanno prodotto risultati “devastanti” per la finanza pubblica.
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