Il 2024 regala tre nuovi Bonus attivati dallo Stato. Si tratta di occasioni imperdibili, forse le ultime di cui approfittare.
Il boom dei Bonus lo abbiamo avuto durante la pandemia da Covid 19. Dal 2020 gli aiuti statali sono aumentati e non si sono più fermati perché la crisi economica è ben lontana dall’essere superata. Siamo nel 2024 e ancora continuano ad arrivare agevolazioni. Saranno le ultime?
Da ormai parecchi anni siamo una nazione che ha bisogno di Bonus per garantire la sopravvivenza dei suoi cittadini. Stipendi e pensioni (quando si ha la fortuna di averli) hanno importi insufficienti per coprire le esigenze delle famiglie a causa dell’elevato costo della vita. Le uscite aumentano mentre le entrate restano sempre le stesse.
Certo sono state introdotte misure per tentare di alzare le retribuzioni dei lavoratori e i trattamenti previdenziali ma in tanti casi sono gocce nell’oceano. Da qui la necessità dell’erogazione continua di Bonus. Per la spesa alimentare, per ridurre i costi di luce, gas e acqua, per i trasporti, per la ristrutturazione della casa e anche per permettere a tutti di andare dallo psicologo o di mandare i figli all’asilo nido. I Bonus continuano ad essere attivati ma c’è un problema. Le proroghe di nuovi e vecchi aiuti sono incerte.
Tre nuovi Bonus, meglio chiederli subito: potrebbero sparire presto
L’Italia ha un problema di risorse. Di idee su come risollevare la nazione ce ne sono tante ma il problema è che mancano i soldi per metterle in atto. Ora si è aggiunto un obbligo che taglia le gambe al Governo. Occorre ridurre il debito pubblico dal 7,4 al 3% entro il 2028. Lo ha stabilito l’Unione Europea e per raggiungere l’obiettivo il Governo dovrà procedere con dei tagli.
Si prevede, dunque, la cancellazione di alcuni Bonus. Nel 2024 è stata prorogata la Carta Dedicata a Te per la spesa alimentare, il carburante e l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. A settembre arriveranno i soldi (500 euro) alle famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro da spendere entro febbraio 2025. Ebbene, forse sarà l’ultima erogazione.
Potrebbe sparire così come è arrivato anche il Bonus mamme lavoratrici, lo sgravio fiscale dei contributi previdenziali per le mamme con due o più figli. In poche hanno fatto domanda, il Governo potrebbe pensare di tagliarlo. Infine ci si domanda se la soglia dei fringe benefit rimarrà anche nel 2025 di 2 mila euro per i dipendenti con figli e di 1.000 euro per gli altri come nel 2024. Qual è la morale? Finché si può meglio approfittare dei Bonus attivi.