Arriva un marzo molto ricco per i pensionati grazie ai cambiamenti Irpef. Ecco cosa sta arrivando il prossimo mese nel cedolino.
Buone notizie per i pensionati: arrivano assegni più alti da marzo 2024 grazie ai cambiamenti all’Irpef, che è ora passata da quattro aliquote a tre. L’INPS lo ha confermato con una circolare, spiegando che il cambiamento sarà già attivo a partire da marzo (originariamente previsto da aprile in poi). I pensionati possono quindi aspettarsi da marzo, tra le altre cose, i conguagli per gennaio e febbraio.
Nei primi due mesi sono state applicate le aliquote della vecchia Irpef del 2023, quindi dividendo i pensionati in quattro scaglioni di reddito. Le aliquote erano pari al 23% fino a 15.000 euro, 25% da 15.000 a 28.000 euro, 35% da 28.000 a 50.000 euro e 43% oltre quella soglia. Questo ha causato uno svantaggio nella fascia tra i 15.000 e i 50.000 euro di reddito rispetto all’Irpef prevista per il 2024, e la cosa cambierà con l’arrivo di marzo e le nuove aliquote.
Le nuove aliquote Irpef, che scendono da quattro a tre, tagliano per intero lo scaglione tra i 15.000 e i 28.000 euro. Di conseguenza il primo scaglione, da 23%, va direttamente fino ai 28.000 euro. Gli altri scaglioni restano invariati (35% da 28.000 a 50.000 euro e 43% oltre quella cifra). Questo comporta un risparmio per tutte le persone con un reddito sopra i 15.000 euro (che saranno gli unici a non vedere differenze). In particolare, chi si trova tra i 28.000 e i 50.000 euro vedrà un guadagno di 260 euro all’anno. Da notare che oltre i 50.000 non ci sarà alcun guadagno, visto che verranno rimossi i 260 euro extra.
Di conseguenza i pensionati che vedranno miglioramenti sono quelli che percepiscono tra i 15.000 e i 50.000 euro. Questo aumento non è arrivato con le pensioni di gennaio e febbraio, quindi l’INPS procederà a conguagliare le differenze dei primi due mesi, includendo la differenza nel cedolino di marzo.
L’importo preciso dipende dal reddito percepito, quindi non c’è una stima esatta. Chi percepisce sopra i 28.000 euro vedrà arrivare alcune decine di euro in più per il conguaglio. A queste si aggiungeranno l’aumento previsto per le nuove aliquote Irpef, che si applicherà a tutte le mensilità del 2024. Di conseguenza la pensione di marzo risulterà particolarmente ricca, e molti pensionati possono aspettarsi mensilità più alte per il resto dell’anno.
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