Tutti gli studenti affetti da disabilità iscritti alle varie università telematiche possono beneficiare di alcune agevolazioni
Le università offrono spesso delle agevolazioni per i propri studenti DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento -, ai quali spesso sono concentrate molte attenzioni da parte degli istituti, con particolare riferimento a quelle online che comprendono l’ulteriore difficoltà di uno studio telematico, quindi a distanza. Da questo discorso, però, sono esenti tutti coloro i quali soffrono di discalculia e dislessia.
Tra le agevolazioni principali ci sono tutoraggio aggiuntivo e adattamenti personalizzati durante gli esami, ma esistono anche degli aiuti prettamente di ordine economico che arrivano in soccorso alle spese che devono sostenere le famiglie che hanno a carico figli affetti da disabilità.
Queste si impegnano a garantire a tutti i propri studenti un accesso equo e completo ai percorsi di studio. Ai fini di questo obiettivo, mettono a disposizione una serie di risorse dedicate così da poter fornirgli il supporto adeguato di cui hanno inevitabilmente bisogno.
Oltre ai classici atenei, il MIUR ha riconosciuto anche undici università telematiche in Italia, tra le quali rientrano: la UniMarconi; l’eCampus; il San Raffaele Roma; la UniMercatorum; la Uninettuno; la UnitelmaSapienza; la UniPegaso; lo IUL; la UniFortunato; la UniDav; la UniCusano. Tutte queste sono aperte ad aiuti nei confronti dei ragazzi più bisognosi.
I servizi che vengono offerti variano e includono l’accompagnamento durante gli esami e la laurea, oltre alla gestione di tutti gli strumenti compensativi e dispensativi che vengono forniti. Quest’ultimi corrispondono a dei materiali che facilitano l’apprendimento durante le lezioni in aula e in sede di esami. Un esempio sono i libri accessibili, tecnologie assistive e computer con software di scrittura e sintesi vocale.
Gli strumenti dispensativi, invece, sono quelli che consentono invece di poter personalizzare gli esami per quel che concerne le modalità, il tempo e i requisiti specifici, ad esempio dispensando dalla lettura ad alta voce dei testi durante le prove. Ogni università poi si differenzia rispetto alle altra per le proprie agevolazioni.
Da un punto di vista economico, invece, gli studenti che hanno un tasso di disabilità superiore al 66% sono esenti dal pagamento delle tasse, al di là del proprio reddito. Variabili è invece il versamento dell’imposta di bollo, che cambia di università in università.
Per accedere all’esonero è necessario verificare tutte le procedure che sono previste dalle singole università. La prassi generale, comunque, prevede che il documento che non deve mai mancare è la stessa certificazione che attesta il grado la disabilità dello studente oppure lo status di handicap.
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