Senza l’attaccante argentino la squadra giallorossa dovrà divedere le proprie ambizioni e l’ex giocatore lo spiega a Cityrumors.it
Ambizioni da rivedere, e non poteva essere in altro modo. La Roma senza Paulo Dybala acquista un’altra fisionomia e un’altra situazione all’interno del campionato italiano.
Lo pensano tantissimi tifosi della Roma, ma anche tanti addetti ai lavori che, nonostante la discontinuità del giocatore argentino, garantiva una qualità, una forza e una tecnica che tanti altri giocatori non hanno all’interno della rosa. E questo è innegabile. Anche per l’ex grande calciatore Angelo Di Livio che sa bene cosa significa giocare ad alti livelli, la potenzialità della formazione di De Rossi cambia, e neanche poco.
Per l’ex calciatore della Juventus e della Fiorentina, ma tifoso della Roma Angelo Di Livio senza la Joya, se non cambia tutto, quasi e a Cityrumors.it spiega: “Senza Paulo Dybala, la Roma è senza dubbio meno forte, ma questo è normale, ma c’è una cosa positiva che è senza dubbio più giovane e questo da un lato è un aspetto che non è da trascurare, soprattutto in un momento del genere, dove devi programmare“.
Ma la Roma, da un lato non può tanto permettersi di programmare, aspettare e vedere quello che può succedere almeno non è quello che è stato detto anche l’anno scorso in proiezione di quello successivo, ossia quello attuale. E per Di Livio bisogna avere pazienza: “Capisco i tifosi e comprendo, ma dobbiamo dare del tempo a questi ragazzi, soprattutto a Soulè di crescere e fare esperienza“.
Le aspettative sono tante, e non potrebbe essere altrimenti conoscendo la pressione che c’è a Roma e sulla Roma, su questo Di Livio non può che essere d’accordo: “Non sarà semplice competere ad alti livelli con questa squadra e senza Dybala, certo bisogna fare mercato e vedere quello che succede, ma questi ragazzi che sono rimasti hanno bisogno del sostegno e della pazienza, Soulé, ad esempio, può diventare forte, ma per competere ad alti livelli ancora è difficile, forse presto“.
Alzare l’asticella, era questo l’obiettivo che si era prefissa la proprietà americana quando arrivarono Mourinho, Dybala e poi Lukaku, ma la Roma non è riuscita nell’instant team a qualificarsi per la Champions League, ad esempio, traguardo tanto agognato dalla proprietà romanista.
L'Ente previdenziale nel panico per diverse ore e ancora in questo momento anche se funzionari…
Da settimane, se non qualcosa di più ci sono tante telefonate con prefisso spagnolo sui…
Nel momento in cui vivi in affitto, presta molta attenzione ad un aspetto non di…
Secondo i funzionari americani Google ha troppo monopolio e direttamente da Washington arriva l'input a…
Un imprenditore cinese ha deciso di investire la cifra mostruosa per assicurarsi l'ultima creazione del…
Un piccolo gesto quotidiano, come fare colazione, può davvero fare una grande differenza nel rendimento…