Il noto virologo commenta i dati sul virus della febbre e fa una considerazione amara: “Avevamo consigliato il vaccino, ma le persone se ne fregano”
Un picco che rischia di non esserci mai stato. Mai così alto in questo periodo della stagione. E così l’influenza avanza e mette a letto tantissime persone. Amara la constatazione del noto virologo e direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti che a Cityrumors.it spiega così la situazione: “C’è il picco sull’influenza, tante persone sono a letto e tutto è stato anticipato, ma questo è anche perché tanta gente se ne frega, non ascolta i medici anzi va su google, suo social o ascolta il cugino della porta affianco, e questi sono i risultati”
Il picco dell’influenza è previsto per la metà di gennaio, ma secondo il medico genovese la situazione è più allarmante di quella che sembra: “Il picco non è stato ancora raggiunto anzi in un certo modo tutto si è anticipato, nell’ultima settimana la gente è stata in casa a preparare il cenone, i bambini e i ragazzi hanno smesso di andare a scuola e hanno portato i virus in casa con i nonni, gli zii, i genitori, e i parenti vari. Così l’influenza è esplosa e ha preso il largo, ma era prevedibile“.
In ospedale solo per urgenze
Per Matteo Bassetti si deve stare attenti a questa situazione anche perché non è semplice da gestire soprattutto per gli ospedali: “Rischiano di essere in difficoltà e di andare al collasso perché perché da un lato è un periodo dove ci sono meno medici, meno infermieri e meno operatori sanitari e inoltre ci sarà e c’è già una grande pressione perché in Italia c’è tanta gente anziana e ha bisogno continuo di cure E con l’influenza, tante persone andranno nei pronto soccorsi e ci saranno file interminabili, si deve spiegare alla gente che in ospedale ci si può andare solo in casi urgenti”
“E dovremo dire a tutti i cittadini che, siccome questa è una forma influenzale lunga che porta ad avere la febbre per 3-4 o anche 5 giorni e con temperatura a 39-40°, di non correre in ospedale soltanto perché non scende. La febbre non scende perché è il normale corso dell’influenza – conclude Bassetti -. Si prendono gli antipiretici, si sta a casa. Evitiamo gli antibiotici ed evitiamo di correre nei pronto soccorso perché rischiamo veramente il tracollo”.