L’ex giocatore e leggenda bianconera analizza duramente il risultato della Champions: “E’ successo quello che non doveva succedere…”
Un’uscita di scena dolorosa ma che crea polemiche a non finire. Non c’è davvero un momento di tregua per la Juve che aveva ritrovato il sorriso e quasi il vento in poppa dopo la vittoria sull’Inter per poi andare quasi in depressione per l’eliminazione dalla Champions ad opera del Psv Eindhoven. In casa bianconera non era contemplata questa uscita così clamorosa, tanto che adesso anche la posizione di Motta è scricchiolante.
Ci sono tanti juventini che non hanno accettato questo risultato, anche perché la squadra olandese non era così temibile da dover soffrire così tanto. Nella sfida di Champions, il Psv ha messo in evidenza tanti giovani che guadagnano decisamente meno rispetto a un giovane che sta in panchina nella stessa Juventus e pure questo si fa fatica ad accettare.
Ad essere duro è un ex giocatore della Juventus, una leggenda bianconera come Angelo Di Livio che con quella maglia ha vinto tutto quello che si poteva vincere: “Purtroppo é successo quello che non doveva a succedere, anche perché essere eliminati in questo modo è pesante“.
Una situazione difficile e complicata, anche se niente è perduto, almeno secondo l’ex juventino che cerca di trovare una via d’uscita a un quadro non proprio idilliaco: “Ora bisogna salvare il salvabile e questo è inderogabile, soprattutto per la Juventus. Come? Non c’è niente da fare si deve arrivare quarti in campionato come minimo, perché non è ammissibile non andare in Champions, e almeno arrivare in finale di coppa Italia, poi si gioca”
E se non dovesse succedere? “Beh a quel punto, non sono un mago, ma la situazione sarebbe davvero molto pesante”. In tutto questo c’è la questione relativa a Thiago Motta che rischia di andare sul banco degli imputati e su questo Di Livio è chiaro anche se ammette: “A Motta nelle ultime partite non gli si poteva dire nulla, anche perché, a mio parere, erano arrivati segnali importanti, anche se in Olanda ho visto cose che non volevo vedere come quella di non far giocare Thuram dall’inizio, per non parlare dei cambi del secondo tempo che sono stati sbagliati“.
Un giudizio anche su Cristiano Giuntoli che secondo Di Livio è l’unico che si salva in questa situazione: “Per me il mercato di Giuntoli lo giudico molto positivo credo molto in questo dirigente, anche perché ha fatto un mercato importante se poi i giocatori non rendono come dovrebbero rendere, vedi Koopmeiners o Douglas Luiz, non è certo colpa di Giuntoli. A maggior ragione adesso sta all’allenatore rimettere in sesto la stagione e rimettere i cocci a posto”
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