Il senatore di Forza Italia, uno dei veterani del Parlamento con le sue nove legislature, spinge sul tema dell’amnistia e sulla riforma della giustizia
Gasparri sale in cattedra e ce l’ah con tutti. Il senatore non sopporta tutto il perbenismo che c’è a volte quando si parla di giustizia, anche perché “ogni volta si parla e si dice che deve essere riformata e cambiata in qualche modo, ma la giustizia, lo dico sempre, da anni, andrebbe rifondata totalmente, con tanta altra gente, ma poi niente si fa. Ora però è arrivato il momento di cambiare per davvero“.
A parlare così, non è uno qualunque, ma il senatore Maurizio Gasparri che dall’alto della sua esperienza e della sua nona legislatura, cerca di far capire quanto sia importante il tema sulla giustizia, anche se a bassa voce, ma fino a un certo punto osserva che “sono pragmatico, non mi aspetto miracoli“.
Per il senatore, che è stato anche Ministro della Repubblica durante i governi Berlusconi, sa bene che l’argomento è complesso e allo stesso tempo delicato, ma lui ne parla in modo chiaro e senza che ci possano essere fraintendimenti: “E’ il modo di comportarsi di alcuni magistrati che sembra operino come se ci fosse un contropotere, così non si può andare avanti”
Ci tiene a farsi capire e a non usare tanto il politichese, anche perché sulla giustizia la ferita è ancora piuttosto profonda, soprattutto per chi fa parte di Forza Italia: “Da quando c’era Berlusconi che si fa un uso politico della magistratura, e così non va bene, non è mai andato bene. Per fortuna eravamo noi di Forza Italia a farci le legge ad personam quando c’era Belrusconi, vero? Ora però tutto quello che succede dimostra che non è così o sbaglio?“.
“L’indulto si faccia senza se e senza ma”
Maurizio Gasparri non dimentica quanto ha dovuto lottare con il suo partito, seguendo il Cavaliere, soprattutto sul tema della giustizia: “Abbiamo subito di tutto e di più con Berlusconi, lui è stato la principale vittima dell’uso politico della giustizia, ma lo scandalo continua ad andare avanti, non è più tra noi il Cavaliere ma ci sono procedimenti che vanno ancora avanti, una vergogna e sono anche bugiardi“.
Sull’indulto e sull’amnistia, Gasparri va avanti a testa bassa, come del resto sta facendo da anni il suo partito: “Lottiamo da anni per questo, soprattutto per quello che abbiamo subito da anni, per noi è un principio fondamentale, mi dispiace solo che tanti altri non ci seguano con la nostra stessa convinzione, anche perché qui c’è una specie di contropotere da parte di tanti esponenti della magistratura”.
Una realtà che si pone come leadership politica del paese, senza qualsiasi vincolo, della serie facciamo come ci pare e quando ci pare, ma vede io, da un certo punto di vista, ce l’ho con quelli che, in un certo senso la pensano come noi, ma tanno zitti e lasciano operare senza che nessuno dica o faccia nulla. Ecco, quelli per me sono pure peggio, io ce l’ho, e anche tanto, con quelli silenti perché sono quelli più responsabili di tutti. Ma noi andremo avanti, su questo noi di Forza Italia siamo compatti, ma da sempre”