Il presidente della Lazio intercettato da Cityrumors.it per le strade del centro della capitale e al termine di un evento è tornato sulla debacle in campionato
“Non tutti i mali vengono per nuocere…“, esordisce così il presidente della Lazio Claudio Lotito il giorno dopo la debacle con l’Inter, una partita persa per 6-0 in casa, una cosa che non è mai successa nella storia della Lazio.
Chi si aspettava un presidente arrabbiato, deluso o amareggiato si sbaglia di grosso. Di sicuro non è rimasto contento della clamorosa sconfitta che ha subito con l’Inter, “pensate che non è mai successo non tanto a me, ma nella storia della Lazio di perdere con così tanti gol di distacco in casa“, dice col sorriso beffardo.
Ma poi cerca di farsi forza e va avanti: “Posso dire una cosa, guardate che non tutti i mali vengono per nuocere, magari un bagno di umiltà ci voleva e ci vuole, non fa mai male, anche perché non è male tornare coi piedi per terra e ripartire...”.
Per Lotito è una sconfitta che poteva essere evitata per quel che riguarda il risultato, ma cerca di prenderla come deve essere presa e ammette: “Certo non è la squadra che ha combattuto col Napoli quella vista con l’Inter, anche se per i primi trentacinque minuti li abbiamo messi in difficoltà, poi i due centrali si sono sentiti male e li abbiamo persi“.
“Rispetto da Inzaghi? Non ci ho pensato ma…”
Il riferimento di Lotito è a Gila e Gigot, usciti entrambi per due infortuni. “Gila ha accusato un problema intestinale, con nausea ed è dovuto uscire, l’altro ha preso un calcio in faccia, non era certo facile poi continuare a giocare e avere la concentrazione con tutto quello che era successo. Adesso l’importante è ripartire, rimettersi sotto e andare, sono sicuro che accadrà, poi ci parlerò pure io…“.
Se Inzaghi ha infierito? Dovete capire una cosa, non ho fatto queste riflessioni. Ognuno di noi ha delle sensibilità, io non devo dimostrare nulla e nemmeno la Lazio. Nella vita uno si comporta come vuole, il calcio poi è fatto di corsi e ricorsi. Dispiace che la squadra, che fino all’ultimo ha lottato, è una partita nata male. Abbiamo sbagliato i gol, Gila ha avuto un malore intestinale e l’altro è uscito intontito dopo un colpo in testa. Non ci sono spiegazioni. Poi la squadra si è disunita e anche il modulo ha inciso in quel momento, certo non è la squadra che ha combattuto col Napoli. Penso che poi, lo ribadirò, un bagno d’umiltà serve a tutti”.
