Scommesse e lo sfogo di Fagioli, Crepet: “Va lasciato in pace, ci vuole tanto a capirlo?”

Il noto psichiatra si schiera con il calciatore: “Non mi piace parlare di casi singoli, ma credo che questo ragazzo stia facendo il suo percorso”

Uno sfogo che ha colpito tutti. E che tutti voleva colpire. Almeno era questo lo scopo di Nicolò Fagioli che, dopo giorni di continui attacchi e ricordi di quanto e cosa è successo durante il caso scommesse e che ora è tornato di nuovo in auge per via della vicenda riaperta dalla Procura di  Milano, è uscito allo scoperto e ha detto “basta“. E a stare con lui, sottolineandolo in maniera veemente anche se non ha voluto entrare nello specifico, è il professor e noto psichiatra Paolo Crepet: “Deve essere lasciato in pace, in tutto e per tutto

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Scommesse e lo sfogo di Fagioli, Crepet: “Va lasciato in pace, ci vuole tanto a capirlo?” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per il noto psichiatra e sociologo, nonché famoso opinionista, Paolo Crepet è una delle tante storie, sulla quale però lui non vuole mettere più di tanto il becco e si limita a spiegare che “E’ una storia particolare, non ci voglio entrare, né me ne voglio occupare, anche perché non è giusto e non è mio costume farlo, dico soltanto che questo ragazzo va lasciato in pace, non c’è molto da capire e da insistere. Va lasciato in pace e mi dispiace molto che sia dovuto andare a spiegare il suo malessere, non è giusto“.

Fagioli è finito di nuovi nel mirino dei media, e non poteva essere altrimenti, visto che si tratta di un calciatore famoso, anche perché tutta questa storia è accaduta due anni fa, ma adesso c’è tutto il corso legato al penale che andrà avanti. Il problema è che ci sono alcune chat diventate di dominio pubblico e che stanno facendo il giro del web.

“E’ un ragazzo che sta facendo il suo percorso, lasciamolo stare”

Questo ragazzo ha tutte le ragioni del mondo, a me non piace parlare dei casi singoli né di situazioni di questo genere, dove c’è una richiesta ben precisa e credo che debba proprio essere ascoltata, ovvero di lasciarlo stare, in pace, non è che ci vuole tanto per capirlo o no?“, le parole del professor Crepet che è sembrato piuttosto colpito dalla situazione di questo ragazzo, non calciatore nel caso specifico.

Una situazione che ha ferito Fagioli che pensava di aver chiuso una volta per tutte con questa storia, ma non  così. Il ragazzo è uscito allo scoperto e si è sfogato sui social: “Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna”

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“E’ un ragazzo che sta facendo il suo percorso, lasciamolo stare” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per Nicolò Fagioli è un momento particolare, anche perché non è stato semplice attraversare quello che ha attraversato seppur fa privilegiato, anche perché è stato male e il suo è stato un grido d’aiuto. Tanto che pure il professor Crepet non ha voluto insistere e ha sottolineato come questo giovane campione “debba fare il suo percorso e lo deve fare senza che nessuno gli dica nulla”

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