A Cityrumors.it parla l’ex fuoriclasse del tennis che difende il numero uno al mondo e attacca i giudici che “lasciano dubbi”
“Non capisco cosa sta succedendo e cosa è successo“, si chiede Nicola Pietrangeli sbigottito dal caso legato alla positività di Jannik Sinner.
Quanto è accaduto a Sinner è inspiegabile dal punto di vista legale-sportivo, anche perché il campione azzurro è stato trovato positivo, ma è a causa di uno spray che ha incautamente usato il suo fisioterapista Giacomo Naldi. Dopo attente indagini, che non sono durate pochi giorni, ma almeno tre mesi, da parte dell’Itia, International Tennis Integrity Agency, si è deciso per l’estraneità del numero uno al mondo.
O meglio si è dato credito alla buonafede di Sinner e al fatto che, siccome ce ne stava talmente poco sulla pelle e non tanto da indurre un vantaggio fisico, il tribunale e i magistrati che hanno studiato il caso, avvalendosi di esperti nel campo scientifico applicato al doping nello sport, si è convenuto che Sinner non avrebbe avuto alcun vantaggio dalla sostanza in questione, il Costabol.
Quello che non si capisce, si chiedono in tanti è perché questa decisione da parte del tribunale di assolvere Jannik Sinner ma di togliergli i punti. E’ quello che si chiede con forza Nicola Pietrangeli: “Non capisco questa decisione da parte dei magistrati, anche perché decidendo in questo modo hanno messo dei dubbi che non è giusto mettere e avere soprattutto su un ragazzo straordinario come Sinner“.
Pietrangeli ha dei dubbi, non certo sulla buonafede di Sinner, quanto nella decisione: “Sono i punti che gli hanno hanno tolto i punti e i soldi che ha preso a Indian Wells che Sinner ha vinto e che deve riavere indietro visto che il tribunale ha detto che è estraneo a quanto è accaduto e soprattutto innocente“, dice Pietrangeli a Cityrumors.it.
Sulla buonafede di Sinner, l’ex campione e numero 2 del tenniso mondiale non ha dubbi: “Sono convinto e assolutamente certo che Jannik è innocente anzi al suo posto avrei fatto la guerra e dato battaglia per farmi ridare soldi e soprattutto i punti, anche perché è stato detto che è innocente. E’ questo quello che non capisco” il pensiero di Nicola Pietrangeli .
“Il Tribunale che ha emesso questa decisione non è che mi convinca molto, anche perché così crea tanti dubbi e ovviamente dai spazio a tutti quelli che adesso cercheranno di smontare Sinner, solo così possono avere qualche chance”, le parole di Pietrangeli.
“Penso che Jannik, forse su consiglio dei suoi avvocati, abbia deciso di lasciare tutto così, ma se è stato dichiarato innocente, non c’è motivo di togliere i punti. Una decisione a metà che non mi convince e un po’ mi dispiace, anche per quello che si sta innescando“
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