L’ex Comandante in capo del Coi spiega a Cityrumors.it la situazione e prova ad andare oltre parlando pure del Medio Oriente
Un momento di totale caos. E quando accadono cose di questo genere e si sta in mezzo a una guerra, non sono situazioni che promettono bene. Tutt’altro. A garantirlo è un esperto come l’ex generale Marco Bertolini che non vede di buon occhio quanto sta accadendo in Ucraina.
E’ un periodo di grandissima tensione e di rischi enormi per il mondo, anche perché ci sono due guerre che stanno letteralmente mettendo a soqquadro due zone geograficamente molto importanti e imponenti. Da una parte ci sono Ucraina e Russia, dall’altra la crisi totale del Medio Oriente con Israele che si contrappone ad Hamas e ad Hezbollah, da qualche settimana in maniera più dirompente.
Ma quanto sta accadendo in Ucraina con l’incursione di Zelensky all’interno della Russia ha lasciato sbigottiti tanti esperti che la guerra la conoscono come l’ex Comandante del Coi, il generale Marco Bertolini che a Cityrumors.it spiega il suo pensiero: “Io sinceramente non l’ho capita la mossa di Zelesnky, o meglio purtroppo sì e secondo me non porterà benefici di alcun genere”.
Per l’ex Comandante del Coi, la situazione tra Ucraina e Russia non volge al meglio ma non fa che peggiorare di giorno in giorno. “Zelensky ha rischiato e sta rischiando tantissimo a fare quel che sta facendo anzi credo che ormai sia anche tardi per l’effetto che voleva raggiungere”, spiega Bertolini che aggiunge: “Ha poche risorse e pochi uomini, tra l’altro mette a repentaglio il resto del territorio, non è un caso che i russi abbiano lanciato una miriade di missili a Kiev, ma forse era quello che si voleva ottenere…“.
Per Bertolini l’incursione di Zelensky all’interno della Russia “non è stata una mossa saggia” o forse studiata affinché “l’Occidente, vedendo la reazione russa, che c’è stata, potesse intervenire una volta per tutte, ma non è così che si portano avanti le cose, anche perché il suo tentativo, a mio modo, di vedere sta cadendo nel vuoto e non porta a nulla”. Anzi.
Secondo il generale Bertolini Zelensky rischia di accelerare il conflitto “a vantaggio dei russi”. Con questa mossa per l’ex Comandante del Coi, l’Ucraina si è quasi messa a repentaglio e sta rischiando grosso anche perché “c’è il resto del paese che non è che sia sguarnito o senza difesa, ma in questo modo ha dato a Putin la possibilità di poter fare ancora più male e può farlo. Temo molto questa situazione“.
Per quanto riguarda invece la situazione in Israele e l’attacco in Libano si tratta di “un attacco preventivo, considerato che anche Nasrallah, capo di Hezbollah, ha ammesso che si stavano preparando a colpire. Si inserisce in un trend di azioni molto determinate di Israele, che dimostra non solo di non aver paura di una possibile guerra, ma forse di volerla pure…
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