Il lavoro nobilita l’uomo, d’accordo. Ma ci sono momenti in cui avere a che fare con i può diventare pesante.
Come comportarsi quindi, nei momenti difficili e come fare a gestire situazioni di crisi in ufficio cercando di essere professionali anche quando facciamo fatica a mantenere il controllo? Chi ha già esperienza nel mondo lavorativo sa di cosa stiamo parlando e probabilmente con gli anni ha imparato a smussare alcuni lati di sé, oppure ha imparato a trattenersi davanti alle ingiustizie, oppure a pettegolezzi che purtroppo si creano nei contesti lavorativi.
Chi invece ha appena finito l’università o in generale, la scuola e sta per entrare a far parte del mondo lavorativo, deve assolutamente leggere questo articolo per capire come approcciare al lavoro.
Il segreto? È mantenere fin dal primo giorno un atteggiamento sereno e gentile, anche a tratti confidenziale, ma comunque distaccati. Non stiamo dicendo di essere delle macchine: è ovvio che trascorrendo la maggior parte della giornata in ufficio, nascano amicizie tra colleghi. Ma bisogna evitare di entrare in certe dinamiche difficili.
Business Insider ne ha parlato con Valerie Rodriguez, professionista delle risorse umane con una grande esperienza. L’esperta ha sottolineato tre cose fondamentali da non fare al lavoro.
Lavoro, 3 consigli dell’esperta: il primo
La prima cosa da non fare è non condividere troppe informazioni sulla propria vita privata: “Il punto principale di cui parlo sempre è non condividere troppo della tua vita quando sei al lavoro. È facile sentirsi a proprio agio con i colleghi. Dopo tutto, si passano otto ore al giorno con loro, se non di più. Anche per i lavoratori a distanza, a seconda del ruolo, esiste un legame significativo con i colleghi, ma è importante ricordare che non diventeranno per forza tuoi amici”.
Parlare troppo di sé al lavoro “spesso fa più male che bene, perché permette alle persone di fare supposizioni o prendere decisioni al posto vostro”, ha spiegato Rodriguez.
Non essere umili al lavoro
La seconda cosa da non fare al lavoro è essere umili. “Ho imparato a non essere troppo umile quando si tratta di lavoro. Con questo non voglio dire che si debba essere presuntuosi, pensare di essere migliori di tutti gli altri o fare gli str***i: neanche questo porta lontano”, ha dichiarato l’esperta nell’intervista, aggiungendo: “Credo che si possa essere gentili ed empatici, ma allo stesso tempo non ci si può far mettere i piedi in testa e non ci si deve mettere all’ultimo posto rispetto agli altri”.
Valerie Rodriguez ha spiegato che le persone di successo tendono a essere molto dirette sui loro risultati, parlandone. Mentre i dipendenti più umili tendono a non parlarne, quindi a non farsi valere: “Di conseguenza, è più facile che vengano respinti per le promozioni e che passino in secondo piano”.
Lavoro, alcol alle feste? No grazie!
La terza (e ultima) cosa da non fare al lavoro secondo l’esperta è andarci piano con le feste aziendali. “Alcune volte, per colpa dell’alcol, le persone iniziano a bere e si spingono troppo oltre”. E “quando tornano in ufficio il giorno dopo si spargono voci”.
Il consiglio di Rodriguez in questo caso è andare alle feste, ma non restarci troppo a lungo.