Quello di Re Carlo III potrebbe essere un regno transitorio: lo sostiene Omid Scobie, autore del libro Endgame prossimo alla pubblicazione.
Sono trascorsi solo sei mesi dall’incoronazione di Re Carlo III, ma un colpo di scena ha già colto di sorpresa il Regno Unito ed il resto del mondo. Per quanto l’ascesa al trono dell’attuale sovrano sia stata alquanto lunga e caratterizzata da non pochi scandali e pettegolezzi, dalla dipartita della regina Elisabetta II, a poco a poco ci si stava quasi abituando a vederlo nel suo nuovo ruolo. Eppure, quando si tratta dei Windsor, le sorprese sembrano non finire proprio mai.
Stavolta è lo scrittore Omid Scobie, esperto della Famiglia Reale e collaboratore di ABC News, a rivelare delle presunte verità piuttosto scottanti sul mandato di Carlo. L’autore del volume sui Windsor intitolato Endgame, che a breve dovrebbe essere sugli scaffali delle librerie, offre una chiave di lettura molto diversa da quella finora utilizzata dall’opinione pubblica riguardo al regno del monarca in carica.
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Scobie scoperchia il vaso di Pandora anche su William e Kate, che non sarebbero affatto come il mondo li descrive ed avrebbero le idee molto chiare sul loro futuro. Dopo aver rivelato nel suo libro precedente Finding Freedom altri lati oscuri della Corona, l’autore svela quali sarebbero le intenzioni del primogenito di Carlo e di sua moglie.
Secondo quanto si legge in Endgame, l’amatissimo principe del Galles sarebbe in realtà freddo è calcolatore: “un assetato di potere, che considera incompetente il padre e che crede che il regno dell’attuale sovrano sia solo di transizione”, rivela Scobie. Il futuro re britannico nutrirebbe una certa rivalità col padre e le loro agende sarebbero, secondo quanto riporta anche Il Fatto Quotidiano, “in continua competizione”.
Ma Scobie ne ha anche per Kate, che definisce “calcolatrice” al pari del consorte. E sul rapporto di William col fratello Harry, racconta che, quando Elisabetta stava per morire, il principe di Galles non avrebbe risposto ai messaggi ricevuti da Harry che gli chiedeva come stesse la nonna e come avrebbe potuto arrivare prima possibile al suo capezzale.
“Harry era distrutto. Il suo rapporto con la Regina era tutto per lui. Avrebbe voluto saperlo prima, così da arrivare in anticipo, nessuno in quell’occasione l’ha rispettato. Inoltre William ha cercato di indebolire Harry grazie all’aiuto della stampa britannica“, scrive Omid Scobie.
