4 indicazioni per prevenire le carie

Come prevenire le carie? Molti si pongono questa domanda, soprattutto chi ha già affrontato questo problema fastidioso. Per fortuna, è possibile adottare alcuni accorgimenti per scongiurare il rischio di svilupparle. Seguendo le abitudini che illustreremo, è possibile mantenere denti sani e prevenire problemi futuri. Diamo un’occhiata ai consigli più efficaci.

Dentista che esamina i denti di una paziente

Carie dentali: cosa sono, cause e trattamento

Prima di capire come prevenire le carie, è necessario spiegare cosa sono e come si formano, accennando alle principali cure disponibili. Le carie sono malattie degenerative che colpiscono i denti. Si sviluppano a causa di un prolungato accumulo di placca e possono manifestarsi a qualsiasi età.

La placca e il tartaro che si formano sui colletti dentali e negli interstizi tra un dente e l’altro contengono parecchi batteri, i quali poco per volta riducono lo spessore dello smalto attaccando gli strati interni del dente, perciò, se non trattate in tempo, le carie possono raggiungere i tessuti profondi, come la dentina e la polpa dentale. Come accennato poc’anzi, le cause principali del problema risiedono proprio nel progressivo accumulo di placca sulla superficie dei denti e nei punti più nascosti del cavo orale, laddove difficilmente uno spazzolino tradizionale riesce ad arrivare.

Ma come ci si accorge di avere una carie? La presenza del disturbo può provocare un certo fastidio, che può trasformarsi in dolore. Inoltre, i sintomi includono l’alito cattivo e, nei casi più gravi, la rottura del dente. Chi sospetta di avere una carie, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un professionista, il quale provvederà alla rimozione del tessuto malato e all’otturazione della cavità usando materiali appositi, selezionati in base alle caratteristiche del dente e alle esigenze del paziente. Quando la malattia arriva a coinvolgere il tessuto pulpare, diventa necessario rimuovere la polpa ricorrendo alla terapia canalare; per evitare quanto detto, è molto importante seguire alcune raccomandazioni utili, con cui ridurre efficacemente il rischio di sviluppare una o più carie dentali.

1. L’importanza di una corretta igiene orale

È davvero possibile ridurre il rischio di sviluppare carie? E se sì, in che modo? Gli esperti consigliano innanzitutto di curare l’igiene orale, senza alcuna deroga: è importantissimo lavare i denti almeno tre volte al giorno, circa mezz’ora dopo i pasti principali. Se il timing è importante, lo stesso può dirsi del modo in cui spazzolare i denti. Una pulizia ottimale richiede una certa dedizione. Oltre all’abitudine di spazzolare i denti verticalmente (e non orizzontalmente), senza applicare troppa forza è, inoltre, bene associare all’uso dello spazzolino quello del collutorio e del filo interdentale.

2. La pulizia professionale

Qualora ci si dovesse rendere conto che la sola igiene orale quotidiana non è sufficiente, allora potrebbe essere necessario fissare una visita dal dentista e sottoporsi a una seduta di igiene professionale. Con che frequenza? Sei mesi è il lasso di tempo ideale. Vale la pena sottolineare come la pulizia professionale sia uno dei trattamenti meno costosi in ambito odontoiatrico e costituisca un investimento eccellente per la salute di tutto il cavo orale. Attualmente, il costo di una pulizia dentale in Italia oscilla tra i 70 e i 130 euro, a seconda della cura con cui viene effettuata e dei prodotti impiegati. Monitorare lo stato di salute dei propri denti mediante check up regolari consente di prevenire o di far fronte in tempo utile a una serie di possibili problemi.

3. Una buona alimentazione può fare la differenza

Se lavare spesso i denti è fondamentale per eliminare i residui di cibo e ridurre la popolazione batterica presente nel cavo orale, lo è anche limitare l’assunzione di determinati alimenti. Ecco perché è buona norma mangiare in modo sano, evitando gli alimenti troppo zuccherini e l’eccesso di carboidrati e scegliendo frutta e verdura, nonché cibi ricchi di fibre e vitamine.

4. Smettere di fumare può giovare alla salute dei denti

Se mantenere una corretta alimentazione è una delle regole auree suggerite dalla totalità dei medici, lo stesso si può dire dell’invito a smettere di fumare: il fumo di sigaretta è uno dei nemici principali dei denti, essendo in grado di causare alitosi, infezioni e denti gialli. Le sostanze tossiche liberate dal fumo favoriscono l’accumulo della placca batterica sui denti e la formazione del tartaro, causando infiammazioni gengivali e aumentando il rischio di sviluppare carie; il fumo, inoltre, può rovinare protesi e otturazioni.

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