Combattere il grasso addominale in concomitanza con l’aumento delle temperature non è semplice: esiste tuttavia un escamotage efficace.
Il grasso addominale si forma con la sedentarietà. La forma fisica, di fatto, si basa soprattutto su una corretta correlazione tra calorie assunte e calorie bruciate nel corso della giornata. Per questa ragione, è sufficiente sgarrare frequentemente – ed associare a questo il rifiuto categorico dell’esercizio fisico – per aumentare facilmente di peso.
La stagione estiva poi, per quanto ridimensioni il senso di appetito, implica una maggiore difficoltà a concedersi un allentamento di tanto in tanto. L’afa, l’umidità e il sole cocente costringono il nostro corpo ad un maggiore sforzo e, di conseguenza, al presentarsi precoce del senso di affaticamento. Come procedere dunque? Sono proprio i personal trainer a proporre la soluzione perfetta. Esiste infatti un escamotage efficace e soprattutto semplice da inserire nella routine estiva. Questo limita, inoltre, i rischi per la salute.
Allenamento ed alte temperature: il segreto dei personal trainer
La sedentarietà è deleteria per il corpo. L’organismo ha bisogno di movimento per essere stimolato, così come muscoli ed articolazioni necessitano di input frequenti per favorirne il funzionamento ed il mantenimento. Certo è che con l’aumento delle temperature, la sola idea di dedicarsi ad un work-out efficace perde facilmente presa nella nostra mente. I personal trainer hanno individuato un escamotage che unisce efficacia e soprattutto sicurezza, a maggior ragione se pensiamo ai picchi da bollino rosso registrati nelle ultime settimane.
Un dettaglio è estraneo a molti: è sufficiente una passeggiata oppure una corsa fugace per soddisfare il fisico. Si tratta di una pratica quotidiana che ovviamente va modulata in base alle condizioni di salute e preparazione dei singoli soggetti. I principianti, ad esempio, possono dedicare dai 15 ai 20 minuti al giorno per eliminare il grasso addominale, mentre per gli esperti è consigliata una corsa di circa 30 minuti. In tal caso è possibile alternare entrambe le discipline. Un “work-out tipo” può articolarsi in 10 minuti di running e 20 minuti di walking.
Il segreto, in ogni caso, risiede nella giusta selezione dell’orario. Per una passeggiata la flessibilità temporale si amplifica – la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio, meglio ancora la sera dopo cena – mentre per la corsa occorre evitare categoricamente le ore più calde. Il rischio maggiore si riassume nella disidratazione. È importante dunque portare con sé una borraccia con dell’acqua oppure, in caso di pressione bassa, una bibita energetica. Un compromesso fattibile, questo, che consente di preparare il corpo al work-out autunnale ed invernale.