Al via i saldi invernali 2025, ecco tutte le date: ma occhio ai fondi di magazzino
Con l’inizio del nuovo anno, arriva anche uno degli eventi più attesi dagli amanti dello shopping che permette di rinnovare il proprio guardaroba risparmiando qualcosa sul prezzo del cartellino
Passate le festività natalizie e superato il veglione di San Silvestro, il nuovo anno annuncia l’avvio di un momento molto atteso dai consumatori. Ad aprire la fiera dei sogni dei consumatori dei saldi invernali 2025 è stata il 2 gennaio la Valle d’Aosta, come sempre la prima regione in Italia, in virtù di una legge speciale che ne disciplina i tempi. Per tutte le altre regioni, invece, la strada verso gli sconti si aprirà oggi e resteranno aperti almeno fino al 31 marzo.
Per saldi si intendono quelle vendite di fine stagione con prezzi scontati di capi di abbigliamento e accessori. Solitamente avvengono in due periodi dell’anno, a inizio gennaio, dopo le feste natalizie per l’abbigliamento invernale, e i primi di luglio per quello estivo. La possibilità di comprare capi di abbigliamento che pochi giorni prima potevano costare anche il doppio crea code davanti ad alcuni negozi il giorno di apertura dei saldi, ma va fatta anche la dovuta attenzione alle operazioni svuota magazzino operate da alcuni rivenditori.
Al via la stagione degli sconti
Anche se le abitudini sono molto cambiate resiste ancora la voglia di realizzare l’affare durante il periodo dei saldi, quando i negozi dovrebbero mettere in vendita i loro capi d’abbigliamento a un prezzo ribassato rispetto a quello normale del cartellino. Il Black Fridaydi fine novembre ad esempio ha profondamente mutato il modo di acquistare prodotti scontati, qualcuno si avvantaggia addirittura con i regali natalizi. Poi ci sono le aperture straordinarie di negozi e centri commerciali come quella per il giorno di Santo Stefano, che permettono ai più impazienti di cambiare l’eventuale regalo perchè sbagliato di taglia, di colore o…di gusto. Ma il primo sabato del nuovo anno resta comunque tradizionalmente il giorno della partenza dei saldi invernali in tutte le regioni d’Italia, anche se con alcune modalità diverse.
L’avvio del periodo promozionale è stato fissato quindi per la data di sabato 4 gennaio che sarà rispettata nella stragrande maggioranza delle regioni, con le uniche due vere e proprie eccezioni dell’Alto Adige e della Valle d’Aosta che hanno dato il via agli sconti con un paio di giorni di anticipo. In linea di massima la deadline per chiudere il periodo promozionale è quello dei 60 giorni, come in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria, ma molte regioni opteranno per una chiusura diversa, ad esempio nel Lazio dove dureranno per sole sei settimane.
Le solite raccomandazioni
Secondo le stime degli esperti del settore, saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e, sempre secondo le prime previsioni, ogni persona spenderà circa 138 euro per un giro di affari auspicato di 4,9 miliardi di euro. Un modo per ridare fiato a un settore che non sta passando un momento favorevole, vista anche la crisi che attanaglia più di una famiglia italiana alle prese con aumenti generalizzati dei generi di prima necessità. L’orientamento della maggioranza delle persone sarà quello di rinnovare l’armadio con nuovi acquisti di abbigliamento (93%), di calzature (76%) e di biancheria intima (40,7%).
Inoltre circa la metà dei consumatori comprerà un prodotto che desiderava da un po’, e quasi sette su dieci faranno i propri acquisti sia in sede che online, mentre solo il 30% userà i social per cercare i prodotti più convenienti. Ovviamente le regole per acquistare bene sono sempre le stesse. Ricordarsi se possibile il vero prezzo del cartellino di un capo d’abbigliamento prima dell’avvio dei saldi, anche se per i saldi invernali 2025 vigerà sempre l’obbligo per tutti i commercianti, senza alcuna eccezione, di esporre oltre al prezzo finale anche la percentuale di sconto, accompagnata dal prezzo più basso che è stato applicato a quello stesso oggetto nel corso dei trenta giorni precedenti all’avvio degli sconti.
Mauro Simoncelli
Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.