Il cibo del supermercato apparentemente “buono e naturale” potrebbe essere un pericolo per la salute e dovrebbe essere eliminato dalla dieta.
L’alimentazione è una componente essenziale legata al nostro benessere. Un’analisi mette in luce una questione importante legato ad alcuni cibi comuni a molti supermercati. Che potrebbe essere un fattore di pericolo per la salute cardiovascolare e cerebrale ad ogni età. Non solo per gli anziani ma soprattutto per i più giovani che alterano la loro alimentazione.
Imparare a leggere l’etichetta è l’unica arma vincente per non farsi trarre in inganno da spot pubblicitari e presunto cibo salutare. A cosa prestare attenzione, dunque, al momento di fare la spesa?
Il cibo del supermercato più rischioso per la salute
Un’analisi della Società Europea di Cardiologia ha portato ad un approfondimento sull’alimentazione, i consumi e i problemi che questa potrebbe indurre a livello cardiovascolare e cerebrale. Il dibattito ha preso come base di partenza uno studio condotto in Australia su 10 mila donne per 15 anni, al fine di valutare le abitudini alimentari e i rischi.
In coloro che abitualmente consumavano alimenti processati, di quelli acquistati tipicamente al supermercato, sarebbe risultato un rischio maggiore del 33% di sviluppare ipertensione.
Un altro studio oggetto dell’approfondimento è stato condotto dai ricercatori della Air Force Military ed ha esaminato 325 mila soggetti. I consumatori di alimenti elaboratori avrebbero riportato un aumento nel rischio di infarti, ictus, angina e malattie connesse con una percentuale del 24%, un aumento quotidiano del 10% delle calorie e un 6% in più di infarto.
Il problema degli alimenti “lavorati” presi in oggetto da queste analisi è la riconoscibilità. Molti non sanno nemmeno di mangiare qualcosa che fa loro molto male o sono addirittura convinti di consumare prodotti di qualità. Un esempio potrebbero essere i cerali per la colazione, lo yogurt, le barrette. Sono prodotti che spesso comprano i consumatori a dieta o che seguono alimentazioni “sane”. Tuttavia questi scelgono marchi o prodotti che non sono una scelta saggia per la salute.
La maggior parte dei cereali per la colazione è piena di zucchero, gli yogurt di vari marchi sono paragonabili più a dolcetti che a veri e propri prodotti derivanti dalla lavorazione casearea, questo senza considerare pane in busta un mix di farine, sale e altri ingedienti per niente genuini, barrette energetiche e altri prodotti simili.
I rischi sulla salute cardiovascolare e il cervello potrebbero essere veramente notevoli ed è per questo che molti paesi hanno smesso di mandare in onda spot pubblicitari che potessero indurre a pensare che le sostanze sono buone e benefiche anche per i bambini. Talvolta infatti prodotti come i cereali al cioccolato finiscono con il fare leva sui piccoli, ma potrebbero compromettere sin dalla giovanissima età la loro salute.
