Nella dieta bisogna consumare la frutta ma anche quando mangiarla è un dato veramente determinante per peso e salute.
C’è chi per abitudine la mangia dopo pranzo, chi la utilizza come spuntino e chi come colazione quindi c’è una varietà molto interessante su questo piano ma è comunque doveroso fare chiarezza su cosa comporta mangiare la frutta in determinati momenti della giornata, perché non ha sempre lo stesso effetto.
Il principio di tutto è fare una dieta sana e bilanciata, prediligendo frutta di stagione quindi che possa essere naturale e soprattutto fresca. In generale questa deve essere la linea guida per tutti, per poterne beneficiare sempre, adattando però alcuni accorgimenti.
Frutta: il momento migliore per consumarla
Uno dei miti più gettonati, quando si parla di frutta, è che vada mangiata a stomaco vuoto perché dopo pranzo potrebbe rallentare la digestione a causa dei gas prodotti. La frutta è costituita da fibre quindi oggettivamente queste possono avere un impatto sullo stomaco e la digestione ma comunque non sorgono problemi importanti o degni di nota. Quindi si può mangiare dopo pranzo, ovviamente attenzione va fatta per gli anziani e per chiunque abbia problemi digestivi.
Altro errore è pensare che mangiare la frutta dopo o prima del pasto possa ridurne l’apporto nutritivo. Questo non ha alcun senso, i nutrienti non vengono persi se si mangia in un determinato momento quindi è perfettamente uguale. Il sistema digestivo è sempre pronto a lavorare la frutta e a rilasciare i suoi nutrienti quando necessario. Per quanto riguarda i soggetti diabetici viene consigliato di mangiare frutta con una tempistica di almeno 2 ore dai pasti, prima o dopo che sia. Questo però andrebbe valutato sempre con il medico perché non ci sono fondamentali scientifici e comunque dipende da persona a persona.
Si può quindi determinare da queste informazioni che il momento migliore per mangiare la frutta è sempre. Non ci sono limiti temporali, ovviamente come spuntino a metà mattinata o metà pomeriggio è utile e comoda da assumere ma non deve essere un vincolo. La cosa importante è scegliere quella giusta e soprattutto le quantità. Più che preoccuparsi di quando mangiare la frutta, andrebbe fatta attenzione a questo dettaglio. Anche se la frutta fa bene contiene comunque zucchero, questo vuol dire che non è possibile assumere 10 prodotti al giorno ma bisogna cadenzare bene la scelta degli alimenti orientandosi per quelli poco zuccherini, soprattutto quando ci sono problemi specifici.