Assenze a scuola cambia tutto: guai se si supera questo numero per trimestre

C’è una novità importante sul fronte scuola: cambia il numero di assenze che si possono fare, altrimenti le conseguenze possono essere gravi.

Sono tanti gli studenti che non amano la scuola e così si concedono dei giorni di “vacanza”, magari premeditando di voler abbandonare gli studi prima del tempo. Altri, invece, semplicemente sono abituati a saltare la scuola per evitare un compito o un’interrogazione.

Assenze scuola: le conseguenze
Sono previste conseguenze piuttosto gravi per chi effettua più di un certo numero di assenze a scuola – cityrumors.it

A quanto pare ora tutti dovranno stare attenti ad una novità importante: cambia infatti il numero di assenze massimo che si può fare per trimestre. Chi supera questa soglia può incorrere in conseguenze molto gravi che è meglio conoscere. Ecco tutti i dettagli.

Qual è il numero massimo di assenze che si possono fare a scuola

Con il Decreto Legge 123/2023, noto come Decreto Caivano, arriva una novità molto importante per prevenire l’abbandono agli studi prima del tempo. Sono tanti i ragazzi che, non amando la scuola, decidono di saltare le lezioni più volte durante la settimana o il mese. Dovrebbero però stare attenti a questa scelta perché potrebbe costare caro ai propri genitori o responsabili. Stando a quanto disposto dal decreto, infatti, le scuole dovranno monitorare con attenzione i propri studenti e le assenze che fanno.

Assenze scuole: il nuovo numero massimo
Qual è il numero massimo di assenze che si possono fare a scuola – cityrumors.it

Se, infatti, queste superano i 15 giorni di assenza in un trimestre, dovranno fare di tutto affinché non decidano di abbandonare la scuola prima del tempo. In particolare sarà il dirigente scolastico a controllare, per gli studenti che hanno fatto più di 15 giorni di assenza in un trimestre, se le assenze sono giustificate o meno. Se sono ingiustificate il preside invierà una comunicazione ufficiale al genitore o responsabile dell’alunno, richiedendo una giustifica a tutte le assenze immotivate che sono state fatte dallo studente. Se la scuola non ne giudica fondato il motivo, dovrà avvisare il sindaco.

Dopo l’ammonizione da parte del sindaco sindaco, il responsabile dell’istruzione dello studente o il genitore che non darà giustificazione alle numerose assenze del ragazzo o che non lo iscrive a scuola o non lo presenta entro una settimana, potrebbe essere condannato alla reclusione fino a due anni. Questa è una conseguenza molto grave che può spettare ma è finalizzata ad evitare il purtroppo comune fenomeno di abbandono della scuola prima del tempo. Gli studenti sono dunque avvisati: meglio evitare di fare più di 15 giorni di assenza per trimestre.

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