Dalla ricerca del contatto fisico alle reazioni inconsapevoli e fisiologiche del nostro corpo, è più di uno il modo per capire se c’è attrazione fisica tra due persone
Baci, abbracci, ma anche delle semplici chiacchierate, sono tutte possibili espressioni di attrazione fisica tra due persone. Questo tipo di connessione è solo una delle tante attraverso le quali si può instaurare un legame con gli altri. Esistono, infatti, diverse forme di attrazione, da quella mentale a quella meramente sessuale, passando per un tipo di attrazione emotiva e romantica o solo estetica.
Siamo ancora in pieno periodo estivo, le vacanze per molti non sono neanche cominciate, mentre per altri vanno avanti ancora per alcuni giorni. Sole, mare, voglia di divertirsi e tirare tardi la notte, tutte situazioni che aiutano a far scoppiare i cosiddetti amori estivi, che quasi sempre, inevitabilmente, moriranno all’alba del giorno in cui si chiuderanno le valigie per tornare alla routine quotidiana della nostra solita vita cittadina.
Le regole dell’attrazione fisica
Esistono segnali precisi in grado di dirci se una persona è irresistibilmente attratta da noi. È anche vero che le condizioni ambientali hanno il loro peso e d’estate ad esempio gli eventi all’aperto, i viaggi, il sole, il mare, una rilassatezza che porta a una certa spensieratezza, contribuiscono a creare un clima più disteso, fatto di relax e voglia di lasciarsi andare, che indubbiamente è più propizio agli incontri sentimentali. L’attrazione fisica può declinarsi sia a livello sessuale, ma anche semplicemente emotivo e affettivo, tra due persone può scattare quella voglia inconsapevole di stare vicino, parlare, condividere certi momenti, una situazione non spiegabile a un livello puramente razionale o scientifico. Ma in definitiva di cosa si tratta quando parliamo di attrazione fisica, di una questione puramente fisica o anche di quella mentale e, soprattutto, come facciamo a capire se questa attrazione sia una nostra suggestione o quando davvero è complice anche la persona davanti a noi? “Quando parliamo di attrazione, ci riferiamo a quel mix di emozioni, sensazioni e impulsi che ci fanno sentire attratti da un’altra persona. Dal punto di vista psicologico, diversi elementi contribuiscono a questa sensazione“, spiega il dottor Matteo Merigo, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo clinico e consulente di coppia.
I segnali per riconoscerla
Per anni si è discusso se l’attrazione verso un’altra persona sia solo e soltanto una questione chimica e di ormoni. “I neurotrasmettitori e gli ormoni sono fondamentali nel processo di attrazione. La dopamina, la serotonina, l‘ossitocina e la vasopressina, noti come “ormoni dell’amore”, vengono rilasciati durante il contatto fisico e l’intimità, favorendo legami affettivi e attaccamento,”, spiega il dottor Merigo, il cuore che batte più veloce, la famosa sensazione della “farfalle nello stomaco”, sono tutte sensazione riconducibili a una maggiore produzione di questi ormoni. Ma esiste anche tutta una serie di segnali precisi che possono far pensare a una attrazione verso un’altra persona: la ricerca del contatto visivo, dei sorrisi più frequenti, il tentativo di stabilire una prossimità fisica e anche un certo nervosismo, possono essere i segnali che quella persona non è più indifferente. Spesso l’attrazione può essere scambiata per innamoramento, “spesso vengono confuse o inserite nello stesso calderone, ma ci sono differenze importanti. L’attrazione è un sentimento iniziale che coinvolge principalmente l’interesse fisico e chimico verso un’altra persona”, spiega ancora Matteo Meriga, “ma l’innamoramento, invece, è una fase successiva che implica una connessione più profonda e duratura”.
