Bagni sporchi a scuola, di chi è la colpa? Ecco a chi devono rivolgersi i genitori per denunciare il disservizio

Cosa cambia nel 2024 per il personale ATA riguardo alla pulizia dei bagni di scuola? Ecco le nuove regole per i bidelli. 

Spesso a scuola ci si trova davanti al problema dei bagni pubblici sporchi. Una situazione che mette a disagio gli alunni che frequentano l’istituto e che, in alcuni casi, sono costretti a trattenere la pipì fino al suono della campanella.

Bagni sporchi a scuola? Nuove regole 2024
Bagni sporchi a scuola? Ecco a chi devono rivolgersi i genitori per denunciare il disservizio (cityrumors.it)

Spesso della pulizia dei bagni si occupa il personale ATA, ovvero quelli che venivano definiti bidelli. Questo personale viene assunto dalla scuola e si occupa di compiti che non riguardano l’insegnamento.

Il personale ATA pulisce anche le aule, i corridoi e altre parti della scuola, esterne e interne. Se i bagni non vengono puliti in modo efficiente si è di fronte a due problemi: quello della carenza di personale oppure a bidelli che non svolgono bene il loro lavoro. Nel 2024 ci sono nuove regole che sono entrate in vigore e che riguardano il personale ATA dal 1° maggio 2024. Vediamo quali sono.

Bagni sporchi a scuola? Nuove regole per il personale ATA

Come detto prima, il personale ATA è quello che si occupa della pulizia e igienizzazione degli ambienti scolastici. Essi riguardano le aule, i bagni e anche spazi esterni dell’istituto. I bambini e i ragazzi che frequentano le scuole hanno diritto di trovarsi in un ambiente sano e dal 1° maggio sono in vigore nuove regole per il personale ATA, ovvero le disposizioni del Capo I, titolo IV, sezione scuola del CCNL 2019-21.

Personale ATA, le nuove regole
Nuove regole per il personale ATA (cityrumors.it)

Ciò significa che i collaboratori scolastici hanno il compito di assistere in bagno gli alunni della scuola primaria e infanzia e curare l’igiene degli spazi. Nell’allegato A del CCNL 2029-21 è specificato che il personale ATA esegue nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, l’attività caratterizzata da procedure ben definite.

Dunque deve accogliere e sorvegliare gli alunni nei periodi immediatamente, successivi e antecedenti all’orario delle attività scolastiche e durante la ricreazione. Tenere i locali puliti, vigilare sugli alunni, anche nell’uso dei servizi igienici. Custodire e sorvegliare i locali scolastici e collaborare con i docenti. Ma soprattutto presta ausilio agli alunni portatori di handicap. I genitori degli alunni hanno dunque il diritto di denunciare alla scuola ogni forma di disagio e disservizio causato dal personale ATA, anche se riguarda la pulizia dei bagni.

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