Batteria smartphone tra miti e realtà: dai retta solo a questi consigli

Ci sono tante storie e consigli sull’uso della batteria, soprattutto per ciò che riguarda la durabilità della stessa nel tempo.

Alcuni di questi sono utili, altri sono invece inappropriati e rischiano solo di fare danni. Ma ci sono anche tante informazioni che non vengono riportate o si perdono nel tempo e quindi non consentono alle persone di gestire al meglio i propri device.

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Batteria smartphone, tutta la verità -cityrumors.it

Quando si parla di batteria infatti sicuramente l’uso primario è quello del telefono ma è importante applicare questi consigli da parte degli esperti di settore a tutti i prodotti che si utilizzano ogni giorno. Quindi dalle cuffie, allo strumento per radere la barba. Qualunque prodotto abbia una batteria è soggetto ad usura e questa può perdere carica nel tempo e quindi funzionalità se non trattata adeguatamente.

Batteria: i consigli dei produttori

La batteria in un dispositivo è tutto, ce ne rendiamo conto soprattutto per lo smartphone perché è il prodotto che andiamo ad utilizzare ogni giorno. Tuttavia quando viene fatta una valutazione per l’acquisto non basta solo scegliere quello che ha la batteria più grande o performante. Perché molto dipende anche da come andremo a “trattarla”.

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Smartphone e batteria, i consigli dei produttori (cityrumors.it)

Secondo uno studio effettuato da Oppo un problema riguarda proprio la ricarica quindi come le persone sono ossessionate dall’avere sempre al 100% il telefono. Questo spinge molti consumatori a caricare il telefono anche quando non occorre solo per averlo al massimo prima di uscire di casa. Purtroppo questo modo d’agire è un problema: non è infatti necessario caricare una batteria che non ne necessita.

Nei dispositivi le batterie impiegate hanno due strati o sezioni interne, una con ossido di litio e un’altra con grafite. Quando gli ioni attraversano gli strati, si rilascia energia e questi si spostano da un punto ad un altro. Effettuando ricariche anche non necessarie gli ioni si spostano di continuo e questo porta il sistema al danneggiamento precoce. Per chi ha paura di rimanere “a secco” ci sono due opzioni quando esce di casa: comprare una powerbank da usare in caso di necessità o, in alternativa, attivare quando si è fuori casa il risparmio energetico per avere una durata lunghissima.

Un’altra cosa fondamentale, sempre dichiarata dai produttori, è quella di non far scendere la batteria sotto il 20%, quindi quando scatta la richiesta di ricarica. Far scaricare troppo il sistema impone successivamente uno sforzo eccessivo per riportarlo in uso. Per rendere la ricarica veloce quello che si può fare è spegnere il telefono oppure attivare la modalità aereo, in questo modo sarà più sbrigativo. Con questi consigli dati dai tecnici e quindi non da persone non del settore sarà possibile far durare la batteria al lungo, del telefono ma anche di altri strumenti che ne sono dotati come pc, tablet, gadget.

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