Flavio Briatore lancia la sfida e porta nella grande città “Crazy Pizza”: nel filmato, però, spunta già il primo errore che non passa inosservato [VIDEO]
Se non si tratta di una sfida allora poco ci manca. Fatto sta, però, che in quel di Napoli non si sta parlando d’altro dell’ultima trovata di Flavio Briatore. Il noto imprenditore ha intenzioni serie di portare il suo marchio “Crazy Pizza” nel capoluogo campano. Un duello a distanza (sui social network) con un patrimonio della città come Gino Sorbillo, noto pizzaiolo campano. Perché è nato il dibattito tra i due? L’imprenditore ha deciso di inserire nel suo menù una pizza che ha voluto chiamare “Vesuvio“.
Il tutto utilizzando ingredienti esclusivamente campani. Anche se, allo stesso tempo, per Sorbillo questa sua mossa è decisamente sbagliata. Ne ha parlato nel corso di una intervista al ‘Gambero Rosso‘ in cui ha precisato: “La chiamerei più ‘al sapore di Napoli’. E’ bello che utilizzi pomodorini del Piennolo, il provolone del monaco, l’extravergine. Però poi la stende con mani e matterello! Non si fa, Flavio. Così si schiaccia tutto!“. Un commento chiaro, senza offesa e aggressività, ma che è stato interpretato (a quanto pare) come tale.
Non si è fatta attendere la pronta risposta da parte di Briatore che, con un video social, ha risposto alle affermazioni di Sorbillo (che tra l’altro ha condiviso il filmato sul suo canale ufficiale). L’imprenditore precisa che ci sono state alcune “incomprensioni”. Precisa che in questa pizza gli ingredienti che utilizzerà sono: mozzarella di bufala di Paestum, provola affumicata dei monti Lattari, provolone del Monaco e pomodorini del “pinnòlo”.
No, non si è trattato di un errore di battitura. L’errore, casomai, arriva proprio da Briatore che ha sbagliato la pronuncia. I famosi pomodorini sono quelli del “piennolo” e non del “pinnòlo”. Un errore che non è affatto passato inosservato ai follower che lo hanno notato ed evidenziato. Finita qui? Neanche per sogno visto che è arrivata anche la frecciata dell’ex team manager della Renault al pizzaiolo napoletano con l’idea di mettere nel suo menù la famosa (e criticatissima) pizza con l’ananas.
“Io a Napoli sono stato diverse volte, non ho mai visto delle piante di ananas. Per cui non capisco dove sia la napoletanità dell’ananas. Sarà più napoletano il pomodoro del “piennòlo” o la bufala di Paestum o la frutta esotica come banane o ananas, che sicuramente non hanno nulla a che vedere con la napoletanità?“. In conclusione annuncia che ‘Crazy Pizza’ aprirà proprio sullo stesso terreno di Sorbillo. L’obiettivo è quello di confrontarsi “con i più forti”.
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