Scoppia la bufera attorno alla statua dedicata a Marylin Monroe, molte persone la giudicano “offensiva” e “sessista”: si va con la rimozione?
Adesso nel mirino del “pollitically correct” ci è finita un personaggio che ha scritto la storia del cinema e non solo: Marylin Monroe. Non proprio lei, ma una statua che le è stata dedicata in quel di Palm Springs, in California (Stati Uniti D’America). C’è addirittura chi ha definito l’opera “sessista“. La scultura la ritrae nella celebre posa passata alla storia, ovvero quando passa sopra la grata della metropolitana nel film “Quando la moglie è in vacanza“. Non per un gruppo di persone che la reputa offensiva.
Una statua realizzata completamente in ferro ed alluminio, con altezza di otto metri. La si può notare mentre cerca di abbassare il suo vestito bianco. Impossibile visto che il soffio d’aria lo solleva. Una scena che ha scritto pagine della storia del cinema. Tra coloro che, però, l’hanno bocciata c’è sicuramente il direttore del “Palm Springs Art Museum”, Louis Grachos. Quest’ultimo l’ha giudicata offensiva: non accetta assolutamente che alcuni ragazzini, dopo che escono dal suo museo, la prima cosa che vedano è la sua biancheria intima.
Polemica su statua Marylin Monroe, cos’è l’upskirting?
Anche i residenti della zona sono contrari e la reputano offensiva per tutte le donne. Tanto è vero che quella scultura incoraggerebbe l’upskirting. Di che cosa stiamo parlando? Della ripresa non consensuale delle parti intime femminili. Quelle donne ripresa dal basso verso l’alto con l’obiettivo che tende ad indirizzare le parti intime di una donna che indossa gonna o vestito. Tanto è vero che nel 2012, contro l’oggettivazione dell’attrice, era stata avviata anche una petizione dal nome “Stop the misogynist #MeTooMarilyn statue in Palm Springs“.
In quella occasione firmarono circa 40mila persone. Tre anni fa, invece, l’amministrazione cittadina fece molte pressioni per cercare di far rimuovere la scultura. Poche settimane fa la decisione ufficiale. Cosa ne sarà della statua? In un primo momento si parlava del fatto che la statua potesse rimanere lì almeno fino al 2024. Nel corso della riunione del consiglio comunale di Palm Springs si è parlato della rimozione dell’opera dedicata a Marylin.
Decisione finale? Il voto del consiglio tende a modificare il piano specifico di Palm Springs per mantenere la scultura. Cosa prevede questo piano? Lo sgombero di una parte della Museum Way in modo permanente. Anche se la stampa locale nutre ancora molti dubbi.