Un recente studio ha dimostrato che assumere quattro particolari farmaci, nei giorni in cui fa molto caldo, metterebbe a rischio la salute.
Le alte temperature estive possono purtroppo causare dei seri problemi al corpo umano, in particolar modo quando si superano i 40°C. In questi casi, l’esposizione prolungata ai raggi solari potrebbe addirittura causare vertigini, nausea, crampi muscolari e improvvisi colpi di calore. I medici consigliano infatti di bere molta acqua e di ripararsi il più possibile all’ombra, affinché l’organismo umano possa rinfrescarsi e mitigare gli effetti del forte caldo.
Tuttavia, la potentissima luce del Sole non solo può danneggiare la pelle, ma può addirittura causare qualche problema a tutti coloro che assumono determinati farmaci. Gli esperti hanno infatti selezionato 4 tipologie di medicinali, che non devono essere presi nelle giornate molto calde.
I 4 farmaci che non devono essere assunti quando fa caldo
L’estate è ormai arrivata e milioni di persone si preparano a viverla con un mix di felicità e di apprensione, poiché il forte caldo non regala solamente delle bellissime giornate ma anche afa e umidità. Queste ultime, insieme alle zanzare e agli altri insetti, sono infatti i nemici principali della stagione estiva. La maggior parte delle persone cerca quindi di sconfiggere il forte caldo attraverso gli apparecchi tecnologici, come ad esempio l’aria condizionata o il comune ventilatore. Gli esperti consigliano però di aumentare il livello di attenzione se si assumono determinati farmaci, poiché il caldo potrebbe creare qualche problema in più.
In modo particolare, gli individui più vulnerabili sono quelli che prendono farmaci per trattare l’ipertensione, le allergie e le condizioni di salute mentale. Tra i medicinali segnalati ci sono i diuretici, i quali associati al caldo estremo potrebbero causare una forte disidratazione. Gli esperti suggeriscono infatti di aumentare l’assunzione di liquidi per compensare la suddetta controindicazione. I diuretici, che curano l’ipertensione e le malattie renali, aiutano quindi i reni a produrre più urina. La seconda tipologia di farmaci segnalata dai medici è quella utilizzata per la pressione sanguigna.
Si tratta di medicinali che riducono la sensazione di sete, ed è per questo che possono causare disidratazione nei giorni estremamente caldi. Alcuni possono addirittura svenire o avvertire un forte indebolimento fisico. Gli esperti hanno anche segnalato tutti i farmaci antipsicotici e antidepressivi, poiché influenzano la produzione di sudore. Di conseguenza, la temperatura corporea potrebbe aumentare e creare seri problemi all’organismo umano. Infine, ci sono gli stimolanti, come ad esempio le anfetamine utilizzate per trattare i sintomi dell’ADHD. Queste ultime potrebbero aumentare la temperatura corporea.