Nell’era dei social mostrare la foto della propria carta di imbarco prima di un viaggio è comune ma può essere molto rischioso. Ecco perché.
Prima di partire per un viaggio si è pieni di emozioni e di gioia, tanto da voler rendere nota a tutti la propria contentezza. Come? Ad esempio postando sui social network le foto della propria carta di imbarco (magari insieme al passaporto). Una prassi molto comune soprattutto fra i giovani che più di tutti amano far sapere tutto dei propri spostamenti in meravigliose località balneari, luoghi d’arte e posti da favola.
Purtroppo l’abitudine di fotografare la carta di imbarco e postarla sui social network è sbagliata perché gli hacker, intercettandola, possono avere accesso alla carta di credito del passeggero del volo e svuotarla!
Perché non bisogna postare la foto della carta di imbarco sui social network (si rischia di rimanere al verde)
Anche se l’euforia del momento potrebbe spingere tante persone a farlo, fotografare e postare sui social network la carta di imbarco prima di partire per un viaggio è un’abitudine assolutamente sbagliata.
Sono molti gli esperti di cybersicurezza che mettono in guardia sulla diffusione delle carte di imbarco. Su queste gli hacker possono rinvenire informazioni come il nome completo del passeggero, il numero del biglietto e il PNR (il codice alfanumerico che identifica la prenotazione). Con questi dati possono scoprire tutto sulla prenotazione: numero di telefono, indirizzo e-mail e persino i dati della carta di credito.
In questo modo gli hacker possono modificare la prenotazione o rubare le miglia accumulate (molte compagnie di viaggio fidelizzano i clienti dando loro delle miglia ogni volta che volano con la compagnia aerea). Ma soprattutto possono commettere un furto di identità e conseguenze come l’apertura di conti con carte di credito non proprie o l’effettuazione di acquisti non autorizzati.
Quindi, se la carta di imbarco è in formato cartaceo, dopo averla usata, bisognerebbe distruggerla e ovviamente fare attenzione a non smarrirla. Infine, anche se non ha nulla a che vedere con il furto di identità o dei dati della carta di credito, non si dovrebbe postare la propria carta di imbarco sui social network anche perché i malintenzionati, sapendo dello spostamento, potrebbero trovare più agevole entrare in casa del titolare del documento durante la sua assenza.
@massimiliano.dona Postare la foto della carta di imbarco potrebbe essere pericoloso! Secondo gli esperti di cybersicurezza (come Amir Sachs, di Blue Light IT, o Josh Amishav, di Breachsense), le informazioni sulle carte d’imbarco, a cominciare dal nostro nome completo, il numero del biglietto e il Pnr (il codice alfanumerico a sei cifre che identifica la prenotazione) possono consentire agli hacker di avere pieno accesso alle informazioni di prenotazione, quindi anche al nostro numero di telefono, all’indirizzo e-mail, alla carta di credito. E con tutte queste informazioni, le cose meno brutte che possono accadere è che qualcuno modifichi la prenotazione o che rubi le miglia frequent flyer guadagnate. Ma la cosa peggiore è che si può avere accesso anche a numeri di documenti per il furto di identità che consentono frodi come l’apertura di conti con carte di credito o l’effettuazione di acquisti non autorizzati! #consumatori#voli #aerei #cartadimbarco #hacker #cybersicurezza ♬ suono originale – massimiliano dona
In definitiva avere attenzione alle informazioni che ci riguardano, come quelle contenute nel biglietto aereo appunto, è molto importante per evitare delle truffe, anche molto pericolose, come il furto di identità e dei dati della carta di credito.