Se prendi una casa in affitto ci sono errori comuni che forse è meglio evitare, soprattutto alla serratura della porta. Cosa si rischia.
Alcuni italiani preferiscono prendere casa in affitto, che averne una di proprietà. Negli ultimi anni sempre più persone optano per questa soluzione anche a causa degli alti costi dei mutui e la poca disponibilità di case in vendita. Soprattutto nelle città e per chi cambia spesso residenza si presta come una scelta preferita. Tuttavia, ci sono dei vincoli da rispettare rispetto a chi è proprietario.
Ci sono infatti dei lavori in casa che sono proibiti quando si prende una casa in affitto. Ad esempio, chi pensa di cambiare la serratura dell’appartamento sbaglia di grosso, perché può anche rischiare di finire a processo. Non è legale cambiare la serratura senza alcun motivo da parte dell’affittuario, ma è bene sapere che rischia anche il proprietario che la cambia per impedire al locatario di entrare in casa, anche se lo fa per tutelarsi da un affittuario moroso.
Cambiare la serratura se affitti casa? Cosa si rischia
C’è una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha spiegato che non è possibile cambiare la serratura in un immobile in affitto, anche se il proprietario sei tu. È il caso di una persona che, non ricevendo il pagamento del canone di affitto da diversi mesi, ha deciso di sostituire le chiavi senza aver prima sfrattato l’inquilino moroso. Questo è illegale e la legge spiega il perché. Ecco a cosa bisogna fare molta attenzione.
Lo sfratto è uno strumento lecito che il proprietario deve usare quando il locatario non paga l’affitto. Dunque sostituire le chiavi di casa non è legale e si rischia di essere condannati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Poco importa se si ha davanti un inquilino moroso e che non se ne vuole andare di casa. La Cassazione parla chiaro: in mancato rilascio della casa da parte del locatario, l’affittuario deve ricorrere ad un giudice per sfrattarlo, anche se si tratta di casa sua. Cambiare le chiavi significa farsi giustizia da sé, il che è un illecito.
Non importa se il contratto è scaduto e che l’inquilino è deceduto e al suo posto ci sono gli eredi che non vogliono lasciare la casa. Per nessuna ragione il locatore può cambiare la serratura, perché deve seguire la legge. La prassi è quella di mettere in mezzo l’avvocato per notificare una citazione di sfratto al locatore e, se irreperibile, con deposito dell’atto presso il municipio. Dopodiché il giudice fisserà un’udienza per emettere l’ordinanza di sfratto.