Durante il ciclo mestruale, la pelle cambia continuamente: ecco perciò qual è la tipologia di skincare più adatta.
Una fase delicata, il ciclo mestruale poiché si è sottoposti a sbalzi ormonali significativi. A livello psicologico l’umore ne risulta particolarmente influenzato, sovente, per quanto tale periodo sia soggettivo per ogni donna. Si può avere un flusso più o meno abbondante e si parla oltretutto dell’insorgenza di fastidi al basso ventre o veri e propri dolori. Inoltre si cambia fisicamente poiché si potrebbero ravvisare gonfiori addominale e notevoli mutamenti cutanei.
A questo proposito la pelle è soggetta a continue variazioni percependo la sua trasformazione durante le fasi che caratterizzano le mestruazioni. Ebbene, per ciascuna di esse è possibile seguire una skincare mirata – attraverso specifici trattamenti con determinati principi attivi e funzioni – al fine di prendersene cura in modo corretto e renderla visivamente più in salute. Di seguito, perciò, ecco tutti i consigli beauty, pronti per essere applicati.
Ciclo mestruale, come cambia la pelle e qual è il tipo di skincare migliore
Come poc’anzi accennato, la pelle cambia in base alle alterazioni ormonali. In tal merito, solitamente, si cerca di coprire le imperfezioni – tipiche del ciclo mestruale – con fondotinta e correttori, così nascondendoli. Proprio vero quanto essa sia posta a dura prova ma fortunatamente esistono dei segreti di bellezza in grado di ripristinarne l’equilibrio – per quanto possibile- nonché la sua luminosità.
Come ben evidenziato dalle esperte Fabrizia Grimaldi e Francesca Peggion – farmaciste, cosmetologhe e fondatrici del brand Hormoon dedicato alla cura della pelle in base alle fasi ormonali delle mestruazioni, ottenendo prestigiosi riconoscimenti – si afferma che il ciclo mestruale sia governato dagli estrogeni, progesterone e testosterone, ciascuno dei quali apporta delle visibili modificazioni cutanee.
Infatti si ravvisa un repentino passaggio dalla tipologia secca a quella grassa, in breve tempo: “durante la prima fase del ciclo gli estrogeni sono molto ridotti (deputati alla produzione di collagene ed elastina) perciò la pelle appare secca, tirata, arida“, proseguendo: “iniziano a risalire fino all’ovulazione e dal sedicesimo giorno si entra nella fase luteale, meglio conosciuta come pre-ciclo“.
In aggiunta si specifichi che gli altri due ormoni summenzionati sono destinati alla produzione di sebo e conseguentemente l’insorgere di imperfezioni, come i brufoli. Naturalmente tali sbalzi ormonali sono dettati da cause endogene ma non si voglia escludere l’incidenza dei fattori esterni, ad esempio stress e alimentazione. Per far fronte a questa incresciosa nonché naturale situazione, alcune piccole strategie di skincare.
Fondamentale ascoltare la propria pelle e donarle ciò di cui ha bisogno. A questo proposito, quando risulta secca necessita di nutrimento e idratazione “gli ingredienti giusti sono oli e attivi vegetali fino a pantenolo e acido ialuronico“. Nel momento in cui si mostri grassa “occorre un mix di antibatterici, antinfiammatori e disinfettanti“. Si menzioni anche la menta piperita poiché regolarizza la temperatura corporea, derivante dall’attività del progesterone che l’aumenta di un grado.
Consigli utilissimi per contrastare gli effetti ormonali del ciclo mestruale, consentendo un ripristino dello stato di salute cutanea, dal punto di vista tattile e visivo.
