I segnali di una crisi in arrivo: l’ex avvocata divorzista rivela come capire quando un matrimonio è in pericolo
Kelsey Eisen, con un passato da avvocata divorzista e l’esperienza diretta di figlia di genitori separati, conosce bene le dinamiche che portano alla fine di un matrimonio. Da tempo si è posta una domanda a cui, osservando i casi dei suoi clienti, ha tentato di dare risposta: ci sono indizi precisi che possono predire un divorzio?
Dopo anni di “lavoro sul campo” è arrivata a identificare un pattern di comportamenti che, se ignorati, spesso conducono a rotture definitive.
“Volevo capire cosa facesse realmente naufragare i matrimoni e se ci fossero segnali da cogliere prima che fosse troppo tardi“, racconta Eisen in un’intervista su Business Insider. Col passare del tempo, ha individuato cinque segnali che sembrano preannunciare una crisi seria, e avverte: “Se finiscono da me, spesso significa che hanno già superato il punto di non ritorno“.
Il primo segnale? I conflitti trattati come una sfida da vincere. Eisen ricorda il caso del marito di un’amica, un uomo che voleva sempre avere l’ultima parola, trasformando ogni discussione in una prova di superiorità. “Un vero partner dovrebbe preoccuparsi più della tua felicità che del proprio orgoglio“, afferma. Questa dinamica non lascia spazio a un confronto costruttivo, spingendo un partner a sacrificare costantemente il proprio punto di vista per quieto vivere.
Litigi, manipolazioni e competizione: i “campanelli d’allarme”
Un secondo “campanello d’allarme” è la tendenza a ridicolizzare o minimizzare le emozioni altrui, un atteggiamento che spesso maschera manipolazione emotiva. “Se esprimi ciò che senti e vieni accusato di esagerare, il tuo partner sta cercando di far passare le tue emozioni come sbagliate“, spiega Eisen.
Legato a questo è il terzo segnale: una competizione malsana. Quando il partner cerca costantemente di superare o sminuire l’altro, la relazione si trasforma in una gara continua. “Un partner autentico vuole vederti prosperare, non batterti a ogni costo“, sottolinea l’ex avvocata, evidenziando come questa dinamica generi tensioni che minano il rispetto reciproco.
Poi c’è l’affetto “a senso unico”. Quando uno dei due si dimostra amorevole solo se c’è qualcosa da guadagnare, Eisen avverte che il rapporto è in bilico. “Se il tuo partner è affettuoso solo quando ottiene ciò che vuole, è un chiaro segnale di allarme“. Questa dinamica, spiega, spesso lascia il partner “usato” con un senso di inadeguatezza e insoddisfazione.
Infine, l’incompatibilità di valori è un punto che può essere determinante. Differenze di vedute apparentemente banali, se non riconosciute, possono sfociare in tensioni insormontabili. “Molti dei miei clienti rimpiangono di non aver dato ascolto a questi segnali in tempo“, conclude Eisen.
Riconoscere questi segnali può fare la differenza tra una crisi risolvibile e una rottura definitiva. Eisen consiglia di prestare attenzione a questi “campanelli d’allarme” prima che sia troppo tardi. “Mai smettere di osservare i segnali nella relazione“, sottolinea, perché un rapporto che sembra stabile potrebbe nascondere crepe profonde pronte a farsi strada.