Cosa bisogna fare per poter combattere la fame nervosa? Segui i consigli dell’esperta: tutto quello che serve sapere a riguardo
Inutile girarci attorno o provare a nasconderci dietro ad un dito: chi non è mai stato soggetto a fame nervosa? Se vuoi un rimedio per poter contrastare il tutto non preoccuparvi visto che sei arrivato al posto giusto. Denominata anche “fame emotiva” uno dei rimedi più importanti e conosciuti non può che essere quello relativo al “Mindful Eating“. In cosa consiste? Non serve fare altro che delle semplici e facili tecniche di respirazione. Il tutto accompagnato da degli esercizi di rilassamento.
Un qualcosa che, con il trascorrere delle settimane e dei mesi, sta diventando sempre di più virale sul web e su alcune pagine social network. Un modo per cercare di combattere il “Binge eating” quindi c’è. Un percorso che viene consigliato non solo da psicoterapeuti, ma anche da nutrizionisti. Mangiare senza controllarsi non capita solamente in età adolescenziale, ma anche ad adulti “over 50”.
Come placare la fame nervosa? Effettua questi esercizi
Uno studio che è stato pubblicato direttamente dal “National Library of Medicine” e che ha visto soggetti donne fra i 45 ed i 59 anni. Il 3,5% di loro soffre di disturbi alimentari. Per quanto riguarda gli uomini, invece, la percentuale si abbassa ulteriormente: dall’1 fino ad arrivare al 2%. Come citato in precedenza ci sono alcuni esercizi che possono aiutarti a gestire la fame. Soprattutto quando un soggetto è affetto da stress, stanchezza e mancanza di fiducia. Lo ha spiegato l’esperta in materia, Giulia Gualdi, nonché psicoterapeuta di Mindfulness.
La professionista ha spiegato che la “fame nervosa” si presenta coma un desiderio quasi incontrollabile di mangiare. Senza dimenticare il mix di ansia, tristezza ed altri tipi di emozione. Le persone sanno bene di avere questo tipo di sentimenti e lo “sfogando” in un unico modo: mangiando. Con il passare del tempo, però, tutto questo non può che portare a delle risposte negative. Ad essere danneggiata l’autostima della persona che si mostrerà sempre più insicuro con il passare del tempo.
L’esperta continua dicendo: “Riconoscere le emozioni che scatenano la fame nervosa è il primo passo per affrontarle. Senza dimenticare la respirazione consapevole, che sposta l’attenzione dalla sensazione di fame alle sensazioni sperimentate durante la respirazione“. Magari sedersi su una sedia a gambe incrociate, ispirare per quattro secondi, trattenete il respiro per 4 secondi, espirate lentamente per 4 secondi e aspettare altri 4 secondi per inspirare nuovamente. Magari ripetere il tutto per 8 volte.
Anche il neurobiologo nutrizionista, Giorgio Cuzzola, consiglia un altro esercizio che dura solamente cinque minuti. Sedersi su una sedia, schiena dritta, poggiare i piedi sul pavimento e le mani sulle cosce ed addome. Altrimenti sedersi a terra su un cuscino da yoga. Si può effettuare da 5 oppure anche 20 minuti. Occhi socchiusi, mento abbassato e spalle rilassate. Respirare in modo naturale e notare il movimento dell’addome. Verso l’estero quando inspiriamo e verso l’interno quando si espira.