Ginocchia e gomiti sono spesso dei punti del corpo su cui casca subito l’occhio, alcuni segnali possono essere tipici di una malattia.
Nessuno come noi conoscere il proprio corpo, per questo può certamente capire se eventuali sintomi particolari possano essere meritevoli di allarme o meno. A volte, infatti, possono essere effetti collaterali dei farmaci che si assumono, in altri casi se la situazione diventa troppo frequente è bene parlarne immediatamente con il medico di fiducia. Questo vale a maggior ragione quando il problema riguarda ginocchia e gomiti, punti che balzano subito all’occhio di chi abbiamo vicino, per questo è più che naturale fare il possibile affinché siano in ordine.
Non si tratta esclusivamente di un problema estetico, cosa che comunque già di per sé può fare sentire a disagio, ma di eventuali segnali che possono meritare un approfondimento perchè possono essere collegati a una particolare patologia. Riconoscerli diventa determinante, così da poter correre ai ripari il prima possibile.
Ginocchia e gomiti sono diversi dal solito? Potresti avere una malattia
Osservare lo stato di salute della propria pelle rappresenta un passo importante per verificare di essere in buona salute. Tra le parti del corpo che non dovrebbero mai essere sottovalutate ci sono ginocchia e gomiti, se questi dovessero avere caratteristiche rispetto a quanto siamo abituati sarebbe bene non sottovalutare il problema e parlare con il proprio medico di base. A quel punto si deciderà insieme se sia necessario consultare un dermatologo.
Eventuali anomalie potrebbero infatti essere un segno precoce di psoriasi, malattia cronica della pelle a predisposizione genetica, che colpisce nella fase iniziale proprio la parte esterna dei gomiti e delle ginocchia con arrossamenti, prurito e scaglie biancastre dovute al ricambio delle cellule più veloce del normale.
Non è detto che quando si arrivi alla diagnosi si sia effettivamente alla fase iniziale della patologia. In alcuni casi questa può essere latente a lungo, per poi iniziare a manifestarsi ed essere evidente. Non è ancora certo quali siano le cause scatenanti, chi ne soffre potrebbe però vederla più visibile soprattutto in concomitanza di fasi caratterizzate da ansia e stress. Ci sono però dei pazienti che possono però riscontrarla in seguito infezioni batteriche (streptococco) o indotta dall’uso di alcuni farmaci che ne favoriscono la comparsa. Il dottore, che ha bene in testa il quadro clinico, può quindi dare indicazioni importanti anche in merito alla sua origine.
In genere la psoriasi non compare allo stesso modo durante tutto l’anno, possono esserci alcune fasi in cui la sua manifestazione è più forte, in altre meno se non addirittura nulla. Al momento non esiste ancora una cura che possa permettere di guarire, ma è possibile tenere a bada i sintomi attraverso la fototerapia, in grado di ridurre lo stato infiammatorio fino ad arrivare alla remissione.
Questo tipo di metodo porta a esporre la zona che ne ha bisogno a una sorgente di luce che emette raggi ultravioletti UVB a banda stretta, questi riescono a rallentare il ricambio cellulare e mantengono la la remissione fino all’autunno/inverno successivo. E’ il dermatologo a stabilire la frequenza con cui effettuare le sedute, sulla base dell’evoluzione del problema.