Crampi notturni, in estate il fastidio aumenta: quali sono le cause e quando preoccuparsi, ecco come rimediare

I crampi notturni d’estate sono un problema più comune di quanto si pensi. Ecco tutto quel che c’è da sapere a riguardo e come agire per rimediare.

Soffrire di crampi notturni è una realtà spiacevole che riguarda tante persone e che porta a svegliarsi anche più volte a notte per via del dolore e dell’urgenza di massaggiare l’arto interessato. Si tratta di un disturbo che può avere diverse cause e che il più delle volte è semplicissimo da superare.

Crampi notturni in estate, come rimediare
Come rimediare ai crampi notturni (Cityrumors.it)

In altre circostanze, invece, può essere il campanello d’allarme per qualche problema di salute che è sempre meglio verificare con il proprio medico. Scopriamo, quindi, come capire la differenza e come agire al fine di evitare la comparsa dei crampi notturni e di garantirsi, così, un sonno migliore.

Crampi notturni: cause, rimedi e quando sentire il medico

Quello dei crampi notturni è un fenomeno piuttosto comune che riguarda le gambe o le dita dei piedi. Quando si verificano, le cause possono essere diverse e andare da uno sforzo muscolare fatto durante il giorno, dalla carenza di idratazione o dalla mancanza di potassio o magnesio. In questi casi, bere di più, mangiare adeguatamente e fare stretching prima e dopo l’attività fisica sono solitamente le azioni richieste per contrastare il problema.

Crampi notturni: ecco cause e rimedi
Cosa fare in caso di crampi notturni (Cityrumors.it)

In altri casi, però, i crampi possono essere legati a problematiche più serie come la carenza di ferro o la presenza di patologie come quella delle gambe senza riposo, il diabete, l’assunzione di farmaci come le statine o i diuretici e, in alcuni casi, patologie cardiologiche o neurologiche. In questi casi, specie se i crampi persistono anche dopo aver attuato i consigli riportati sopra, è sempre meglio rivolgersi a un medico esperto. Il primo controllo andrà sicuramente a cercare la presenza di ferro, vitamina D e vitamina B nel sangue. A questo seguiranno, se necessario altre visite.

Per non sbagliare è sempre meglio rivolgersi a un medico esperto di sport che si intenda anche di alimentazione. In questo modo, specie in assenza di situazioni che richiedono l’uso di farmaci, sarà possibile ottenere alcuni suggerimenti su esercizi di stretching in grado di far passare il dolore. Nell’attesa, è bene ricordare che massaggiare i muscoli che fanno male e stirarli si rivela sempre utile sul momento. E che in linea generale è importante seguire uno stile di vita sano, evitare fumo e alcol, mangiare in modo bilanciato e completo e bere almeno due litri d’acqua al giorno da integrare, se serve, con tisane, tè o bevande rinfrescanti alla frutta, ma senza zucchero. Agendo così, contrastare i crampi alle gambe sarà più semplice che mai.

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