In Abruzzo si prepara da anni e anni una pizza particolarissima: realizzata a partire da soli 4 ingredienti. Semplice e buonissima, perfetta per la cena!
Quando si parla di pizza in Italia si pensa inevitabilmente a una base di pasta lievitata e cotta in forno sulla quale vengono sistemati condimenti e ingredienti di ogni tipo. Regina per eccellenza di questo tipo di pizza tradizionale è quella napoletana, dotata di un cornicione alto e spesso e di una consistenza morbidissima.
In altre località d’Italia però la pizza può essere anche più sottile e, di conseguenza, molto più croccante. È il classico caso della pizza romana, caratterizzata da un cornicione molto meno spesso e da una certa croccantezza.
La pizza casalinga che si prepara in Abruzzo è invece assolutamente unica nel suo genere perché non contiene levito e si può preparare in casa con soli quattro ingredienti in maniera semplicissima. Dopo averla cotta potrà essere utilizzata come schiacciata aromatica al posto del pane, per accompagnare la cena ma soprattutto per accompagnare l’aperitivo.
La ricetta della pizza scima abruzzese
Per preparare una teglia di pizza scima sono necessari:
- 500 g farina
- 150 g olio evo
- 100 g vino bianco
- 10 g sale.
Per realizzare l’impasto basterà procedere con la stessa tecnica della pasta frolla. Per cominciare, infatti, si mescolerà il sale alla farina e si disporranno le polveri a fontana al centro di un piano di lavoro in legno.
A questo punto si formerà un foro al centro della fontana e vi si verseranno l’olio e il vino bianco, cominciando a mescolare con le dita partendo dal centro, in maniera da inglobare pian piano la farina partendo dalla sommità del cumulo e poi lentamente assorbire tutte le polveri disposte sulla spianatoia. Il risultato dovrà essere un panetto di pasta ben compatta ed omogenea che andrà stesa con il mattarello infarinato.
Per facilitare lo spostamento della pizza in forno il consiglio è di stendere la pizza scima con il mattarello direttamente sulla carta da forno, cercando di dare alla pasta una forma quadrata spessa circa un centimetro.
Dopo averlo fatto la pasta andrà segnata con il coltello a rombi o a quadrati, praticando delle incisioni che però non dovranno arrivare a tagliare completamente lo strato di pasta. In questo modo, quando la pizza sarà cotta sarà molto più facile spezzarla in porzioni.
Dopo averne insaporito la superficie con sale grosso o fino, la pizza andrà cotta in forno ventilato a 200° per circa trenta minuti. Appena estratta sarà fragrante e semplicissima da spezzare.