Il pranzo di Natale resta uno dei momenti tipici per le grandi riunioni di famiglia, ma non è detto che ci sia bisogno per forza di chissà quante portate da presentare
Ci siamo, Natale è arrivato ed è anche arrivato il momento di fare la spesa per Cenone e Vigilia, chiamiamo a raccolta tutte le ricette che dobbiamo realizzare e armiamoci di penna e post-it per non dimenticare nulla. Ma prima ancora di procedere all’acquisto di tutti gli ingredienti necessari, valutiamo bene cosa preparare per i nostri cari, cercando di realizzare piatti gustosi anche con un occhio al portafoglio.
Queste festività sono spesso sinonimo di pranzi e cene sfarzosi, ma non per forza si deve spendere tanto per mangiare bene e con gusto a Natale. Non spendere una fortuna, non significa rinunciare a piatti ricchi e gustosi e in un periodo in cui le spese si intensificano e le tasche si svuotano è importante pensare a un menù di Natale alla portata di tutti, più economico, ma ugualmente buono.
Le regole giuste
La prima regola è appunto decidere prima cosa preparare, per andare a fare la spesa con una lista ben dettagliata. In questo modo non solo non dimenticheremo nulla, ma soprattutto non correremo il rischio di acquistare cibo in più, evitando inutili sprechi. Una volta entrati nel supermercato guardiamo bene tutte le offerte, ma non lasciamoci tentare da tutto ciò che è in sconto: la lista deve rimanere lo “spirito guida”. Altra cosa indispensabile: evitare di acquistare cibi pronti o semi lavorati, costano molto di più. Vediamo qualche idea semplice, ma d’effetto e soprattutto gustosa.
Ghirlanda di pasta sfoglia farcita con ricotta e spinaci, buonissima e perfetta anche come centrotavola. Perfette anche le frittelle di Natale farcite con olive, pancetta e broccoli o le frittelle di baccalà, ottime, sfiziose e abbastanza economiche. Passando ai primi, possiamo preparare un risotto con pomodori secchi, prezzemolo e parmigiano, un piatto che darà anche un tocco di colore alla tavola, ma possiamo anche orientarci su vongole o tonno con cui condire una buonissima pasta.
La seconda portata
Per un secondo di grande effetto scenografico prepariamo il tacchino ripieno aromatizzato con erbe e limone, oppure uno stracotto, costa il giusto e piace a tutti. Se invece preferite il pesce potete scegliere ancora il baccalà, che può essere cucinato in mille modi e fare comunque la sua figura. Sui contorni puntiamo in alto con pochissimo: le classiche patate arrosto con melannurche sono buonissime, oppure con cavoletti di Bruxelles, o ancora possiamo deliziare i nostri ospiti con finocchi arrosto o gratinati e una spadellata coloratissima di zucca e cipolle. Sui dolci c’è ampia scelta, dai cantucci al cioccolato, protagonisti delle festività toscane, ai biscotti di Natale con la marmellata a forma di stella, oppure il classico pandoro con una cascata di cioccolata fondente e panna a volontà.
