Per alcuni rinunciare al caffè è impossibile ed ora lo sarà ancora di più visti i benefici che può portare: i dettagli
Oltre ad essere una delle bevande più famose al mondo, il caffè per molti è perfino un rito. Tanti sono coloro che non riescono a farne a meno e che lo berrebbero a tutte le ore. Dopo questa scoperta poi sarò ancora più difficile rinunciarci. Bere caffè sembrerebbe aiutare a controllare il peso corporeo e a tenere alla larga il diabete di tipo 2.
Lo conferma uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Medicine e riportato da Focus, che per la prima volta stabilisce una relazione di causa-effetto tra livelli elevati di caffeina nel sangue e un rischio minore di finire sovrappeso o sviluppare malattie metaboliche.
Il team coordinato da Susanna C. Larsson del Karolinska Institutet di Stoccolma ha usato un metodo di ricerca chiamato randomizzazione mendeliana per capire quale effetto avesse di preciso un livello elevato di caffeina nel sangue sull’accumulo di grasso corporeo, sul rischio di diabete di tipo 2 e su quello di alcune comuni patologie cardiovascolari.
Lo studio che spiega il nesso tra caffè e diabete
I ricercatori hanno analizzato la presenza di due comuni varianti genetiche legate a come il corpo metabolizza il caffè in circa 10 mila persone di origine europea coinvolte in sei studi a lungo termine. Si sono così accorti che chi presentava le varianti associate a un più lento metabolismo del caffè (e dunque aveva livelli più alti e sostenuti di caffeina nel sangue a fronte di un minor numero di caffè bevuti) presentava anche un minore accumulo di grasso corporeo e un rischio minore di diabete di tipo 2.
I due effetti sono collegati: secondo lo studio il peso corporeo contenuto sarebbe responsabile di quasi la metà (43%) della “protezione” della caffeina dal diabete di tipo 2.
In definitiva la scoperta, seppur con alcuni limiti, appare decisamente chiara: la caffeina è nota per accelerare il metabolismo, facilitare i processi con cui bruciamo i grassi e ridurre l’appetito. Si pensa che 100 mg di caffeina al giorno (una o due tazzine) aumentino il dispendio energetico di 100 calorie al giorno; di conseguenza diminuisce il rischio di obesità e quello – connesso – di sviluppare resistenza all’insulina e di contrarre il diabete. Ecco dunque spiegato il nesso tra il caffè ed il diabete.