Stai cercando di dimagrire ma non hai ancora ottenuto risultati? La dieta giapponese potrebbe essere quello che fa per te.
Perdere peso può essere importante non solo a fini estetici, ma anche per motivi di salute, specialmente se si soffre di problemi cardiaci. A volte si tende però ad associare la dieta a un periodo in cui è necessario fare forti sacrifici a tavola, al punto tale da dover rinunciare ad alcuni dei cibi che si amano di più, ma non è detto che sia sempre così.
Chi vuole dimagrire innanzitutto dovrebbe evitare improvvisazioni di ogni tipo, ma farsi seguire da un nutrizionista, che potrà stilare un piano da seguire per un periodo di tempo ben determinato, cercando anche, per quanto possibile, di soddisfare anche i gusti del paziente. Solo in questo modo aumenteranno le possibilità di ottenere l’effetto sperato, così da evitare che si possa desistere intenzionalmente dopo pochi giorni. C’è una dieta ad hoc che tanti stanno provando e che sembra possa essere davvero una proposta adatta a molti.
La dieta giapponese ideale per chi vuole dimagrire
Trovare un regime nutrizionale che possa essere adatto per il fisico e gusti di ognuno non è semplice. Cercare di renderlo personalizzato è però fondamentale se si vuole essere certi che le indicazioni date dal medico possano essere seguite fino in fondo quando si ha la necessità di dimagrire.
Non sono poche le persone che stanno trovando beneficio attraverso la “dieta giapponese”, chiamata in questo modo perché in grado di unire i cibi italiani con quelli che vengono serviti nel Sol Levante, amati anche da noi come dimostra il successo ottenuto dai ristoranti giapponesi. Una scelta come questa non sembra essere un caso, il Giappone è infatti uno dei Paesi con il più basso tasso di obesità, a conferma di come i loro piatti possano essere nutrienti.
Sulla base di quanto emerso negli ultimi studi, la dieta giapponese permette di perdere chili già dopo due settimane, senza la necessità quindi di dover resistere a lungo. Gli amanti del sushi potranno essere felici, del resto mangiarlo in quantità medie non apporta grosse quantità di calorie. Se possibile, sarebbe perfetto abbinare una porzione (riso e pesce) con altre di sashimi (solo pesce). Altrettanto adatte sono insalate di alghe o una zuppa di miso.
Qualche rinuncia è ovviamente necessaria, è bene metterlo in conto. A sottolinearlo è stata Evelina Flachi, specialista in scienza dell’alimentazione e nutraceutica, a ‘Style’, magazine del ‘Corriere della Sera’: “Vanno evitate varianti fritte, come il tiger roll o la tempura. Oppure sushi particolarmente arricchiti di condimenti, come maionese, formaggio, con un deciso supplemento di calorie”.
Se vogliamo davvero seguire i consigli dei giapponesi, è importante mangiare lentamente e e gustare il cibo, così da rendere più facile raggiungere il senso di sazietà. Sono poi davvero utili gli alimenti fermentati come miso (una pasta di soia fermentata), tsukemono (verdure fermentate) e natto (fagioli di soia fermentati). Questi sono importanti un po’ per tutti per la presenza di batteri probiotici, che sono microrganismi benefici che possono sostenere la salute intestinale. Grazie a loro migliora la decisione, oltre a venire rafforzato il sistema immunitario.
Non mancano mai inoltre il riso, composto da carboidrati e fibre (facilita il transito intestinale e aiuta a regolarizzare i livello di glucosio del sangue) e le verdure, in modo particolare quelle a foglia verde, consigliabili per le fibre e perché contengono antiossidanti. Molti giapponesi consumano poi il tè verde, ricca di antiossidanti, se consumato caldo attenua il senso di fame.