Dimagrire su pancia e fianchi: chi non lo vorrebbe? C’è un semplice trucchetto per perdere i fastidiosi centimetri di troppo in queste zone.
Il grasso di troppo che si accumula su pancia e fianchi è il cruccio di tante donne e tanti uomini che ogni giorno si mettono a dieta con la speranza di dimagrire in questi punti del corpo. Spesso in combinazione con la dieta ci si iscrive in palestra o si inizia a fare attività fisica, ma non sempre i risultati sono quelli sperati.
Per dimagrire su pancia e fianchi, invece, c’è bisogno di una strategia mirata e cioè di un’alimentazione adatta. Perché ci sono cibi da preferire e altri da evitare per perdere i fastidiosi centimetri di troppo. Ecco il trucchetto per riuscirci secondo l’esperta.
L’alimentazione da seguire per dimagrire su pancia e fianchi
La biologa nutrizionista Manuela Mapelli spiega che le donne tendono ad accumulare grasso di troppo sui fianchi in età fertile, e sul girovita con la menopausa e il relativo calo degli ormoni. Anche lo stile di vita influenza l’accumulo di grasso in queste zone: il consumo di alcol, il fumo e una dieta ricca di grassi e zuccheri accentua l’accumulo di grassi nel girovita.
Per dimagrire su pancia e fianchi sarebbe necessario allora puntare su una dieta equilibrata e varia. La nutrizionista spiega che il pranzo e la cena dovrebbero iniziare con della verdura di stagione, meglio se cruda, sotto forma di pinzimonio. Questa, essendo ricca di fibre, rallenta l’assorbimento di zuccheri e grassi. Inoltre sazia e drena. Poi bisognerebbe consumare le proteine della carne bianca (pollo, tacchino e vegetale), del pesce azzurro e delle uova. Infine i grassi sani, come olio extravergine d’oliva, avocado, salmone e frutta secca.
Quanto ai carboidrati, si possono consumare piccole porzioni di cereali integrali, pasta e pane, per un pieno di fibre e proteine. Per dimagrire in queste zone è opportuno poi evitare certi cibi e certe bevande. Si tratta soprattutto di alimenti ricchi di zuccheri e molto calorici, come gli alcolici, le bevande gassate, i dolciumi, i cibi fritti, confezionati e precotti. Meglio optare per tisane e infusi, senza zucchero. Evitare lo zucchero nel caffè e sostituire un eventuale gelato con sorbetto alla frutta.
La nutrizionista Mapelli spiega infine che è sbagliato saltare i pasti e digiunare. In questo modo però il metabolismo rallenta e piuttosto si accumulerà più grasso. L’ideale è fare invece tre pasti al giorno così composti: “una colazione abbondante, un pranzo moderato e una cena più leggera”. Eventualmente si possono aggiungere anche due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Alcuni esempi di snack perfetti per gli spuntini sono 10 mandorle, 3 noci e 20 g di cioccolato fondente all’80%.