Meglio le finestre chiuse o quelle aperte per cercare sollievo dal caldo estivo? Ecco finalmente la risposta.
Nel corso dell’estate il dubbio si fa amletico e le discussioni si fanno infuocate intorno a una questione che con le temperature di questi ultimi anni non è affatto di lana caprina: per stare più freschi in casa è meglio tenere aperte o chiuse le finestre? Sono tanti i fattori in gioco in questa scelta, confort personale, qualità dell’aria da respirare, efficienza energetica, riduzione del ricorso al condizionatore, risparmio in bolletta.
Come sempre accade, ognuno dei due “partiti” invoca solidi argomenti a sostegno della propria tesi. I partigiani delle finestre chiuse si fanno forza sulla volontà di mantenere la freschezza dell’abitazione e sulla protezione dagli insetti. I supporter delle finestre aperte fanno leva invece sulla circolazione dell’aria e sulla riduzione dell’umidità.
Chi ha ragione tra i due contendenti? Diventa cruciale esaminare a fondo entrambe le opzioni per arrivare a scegliere quella più adeguata al proprio benessere e a quello dell’ambiente casalingo nel corso dei mesi più infuocati dell’anno (una constatazione, questa, sulla quale sono tutti d’accordo).
Finestre aperte o chiuse per avere più fresco d’estate?
Finestre aperte o chiuse? Come sciogliere il dubbio amletico dunque? Bisogna prima di tutto considerare che la temperatura interna della casa è condizionata da diversi fattori: dall’aria calda e umida proveniente dall’esterno, ma anche dall’esposizione diretta al sole sui vetri delle finestre. Tenendo chiuse persiane o tapparelle e aprendo la finestra possiamo ombreggiare all’interno della stanza.
Molto spesso però questa operazione si rivela insufficiente: l’aria calda infatti continua a penetrare all’interno. Se invece, all’opposto, andiamo a chiudere la finestra lasciando aperte le persiane rischiamo di creare un effetto serra simile a quello che si produce quando rimaniamo con i finestrini chiusi nell’auto esposta al sole: l’ambiente diventa praticamente un forno.
È consigliabile perciò proteggere e schermare tutte le superfici in vetro in modo da impedire che aumenti il calore interno dell’abitazione. Se non possiamo usare le imposte per schermare le finestre ci sono comunque alternative efficaci per non trasformare casa nostra in una specie di forno insopportabile.
Da questo punto di vista la soluzione migliore forse è quella di chiudere tanto le imposte quanto la finestra. In questo modo creeremo uno spazio d’aria tra di esse. Questo accorgimento impedirà al calore di penetrare internamente. Questa strategia potrebbe risultare poco luminosa ma può migliorare in maniera significativa il comfort termico senza giocoforza costringerci a usare il condizionatore d’aria (che non è precisamente un toccasana per la salute).