Cucina senza cappa di aspirazione? Dal punto di vista del design, nulla da dire. Ma a livello tecnico e di sicurezza, è una cosa fattibile?
Ormai anche la cucina è diventata uno degli ambienti di casa da mostrare agli amici: gli spazi ridotti delle case moderne spesso mettono in condizione le persone che ci vivono di dover optare per salotti con angolo cottura o cucina a vista, il che rende fondamentale che il mobilio sia assolutamente bello da vedere, oltre che ovviamente tecnicamente sicuro.
Ma come comportarsi nel caso in cui non si volesse installare la cappa aspirante? Già perché questo accessorio, che poi tanto accessorio non è, ha una serie di funzioni molto importanti per la sicurezza della cucina e anche per un miglioramento della qualità dell’aria. Durante il corso delle preparazioni, infatti, tende ad accumularsi una certa concentrazione di sostanze aeree: parliamo delle fritture, ad esempio, che tendono ad emanare una maggiore quantità di odori sgradevoli, soprattutto se non si ha modo di arieggiare l’ambiente e ci si trova a consumare poi i pasti al suo interno.
Questo è uno dei “compiti” fondamentali della cappa aspirante, che in alcuni casi è obbligatorio installare nella cucina, mentre quando vengono installati dei tipi di piani cottura “alternativi”, può essere anche tolta dalla lista dei mobili da installare.
Cappa aspirante, quando possiamo evitare di installarla
Con l’avvento del piano a induzione, il modo di cucinare e di allestire una cucina è diventato molto più variegato, dando alle persone più opzioni tra cui scegliere quando si compra una cucina. Ma perché si ritiene così importante installare anche la cappa? Oltre a togliere gli odori sgradevoli, va tenuto conto che i vapori prodotti dai cibi tendono a rovinare i mobili della cucina, così come il grasso. Gli arredi possono ingiallirsi e presentare delle precoci ed evidenti scollature.
Nonostante gli obiettivi vantaggi derivanti dall’installazione della cappa, qualcuno è ancora titubante a inserirla in cucina per due ragioni: perché produce troppo rumore e perché rappresenta un investimento importante. Che vale però la pena fare, in quanto i benefici sono superiori agli svantaggi. Tra l’altro i nuovi modelli, oltre che essere praticamente pezzi di design, sono stati anche concepiti per essere molto meno rumorosi di quanto si possa pensare. Ma ecco quando la cappa deve essere installata per forza e quando no.
La normativa di legge stabilisce l’obbligatorietà della cappa quando ci si trova in una situazione delicata dei fumi rispetto alla loro aspirazione, cosa che accade quando il piano cottura è a gas. L’installazione non è obbligatoria ma consigliata anche per i sistemi a induzione, perché comportano un importante produzione di condensa. In sintesi, l’utilizzo della cappa è raccomandato in tutte le cucine; è imprescindibile quando vi sono dei fornelli a gas; è facoltativo ma utile per gli altri modelli di piano cottura, come quello a induzione.