Ecco i primi sintomi che ti fanno rendere conto di essere incinta: sono semplici da riconoscere

Quali sono i primi sintomi che possono comparire e che possono far capire a una donna di essere incinta? Il test sarà solo una conferma.

Riuscire a restare incinta può essere il sogno di tante donne, che non vedono l’ora di fare il tanto agognato test e porre fine ai propri dubbi, specialmente se stanno provando a ottenere una gravidanza da tempo. In genere lo stress è nemico di queste situazioni, per questo per quanto possa sembrare difficile è innanzitutto importante essere tranquille, a quel punto sarà più facile raggiungere l’obiettivo.

Non tutte hanno gli stessi sintomi, anzi ogni gravidanza può essere diversa dall’altra, per questo chi è già mamma potrebbe avere avuto dei segnali la prima volta che potrebbero non ripresentarsi successivamente quando si sta provando ad avere un altro figlio, È inoltre importante ricordare che alcuni segni di malessere possono essere del tutto simili a quelli che si possono avere prima e dopo la comparsa delle mestruzioni, per questo solo una visita dal ginecologo di fiducia si rivelerà determiante per capire se si è davvero in dolce attesa.

Pensi di essere incinta? Controlla se hai questi sintomi

È bene innanzitutto sapere quale sia il momento in cui possono comparire i primi sintomi che possono far pensare a una donna di essere incinta, magari anche prima di fare il test. Anzi, se si dovessero notare alcuni segnali ben precisi si potrebbe essere spinti in modo naturale ad acquistarne uno e a prenotare una visita di controllo.

In genere la produzione delle beta HCG, ormone prodotto dalla placenta durante la gravidanza, si verifica intorno ai 10-14 giorni dopo il concepimento, per questo potrebbero notarsi alcuni sintomi intorno ai giorni in cui dovrebbero solitamente arrivare le mestruazioni. Chi ha un ciclo mestruale regolare potrebbe poi ovviamente iniziare a pensare che qualcosa di diverso sia in corso se dovesse esserci un ritardo del ciclo. A volte, però, si può essere in dolce attesa anche se si dovessero avere delle perdite di sangue, comunque piuttosto lievi. Questo è quello che a livello tecnico viene definito “falso ciclo”.

Ci sono però altri aspetti a cui una donna dovrebbe prestare attenzione se è alla ricerca di una gravidanza. Tra questi i più comuni possono essere una stanchezza maggiore al solito, al punto tale da finire per addormentarsi anche di giorno, nausea, sbalzi d’umoe, mal di testa, dolore lieve nella parte bassa dell’addome, piccole perdite di sangue (spotting da impianto), aumento di volume del seno e cambiamento di colore dei capezzoli, poliachiuria (stimolo più frequnte a urinare) e ovviamete amenorrea ((assenza delle mestruazioni nei giorni attesi).

Tutto questo si verifica perché subito dopo il concepimento iniziano a manifestarsi alcuni disturbi che sono effetto delle variazioni ormonali e di altri cambiamenti che sono tipici della fase iniziale di una gestazione. Tra questi possiamo indicare una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, l’abbassamento della pressione sanguigna, l’aumento della volemia (volume totale del sangue circolante) e il veloce aumento di estrogeni e progesterone.

Non è così insolito osservare un rallentamento del metabolismo, evidente quando si notano difficoltà di digestione e acidità di stomaco. Ogni dubbio a riguardo può essere tolto attraverso un test di gravidanza, che sarebbe bene eseguire dopo quattro o cinque giorni di ritardo mestruale. Se l’esito dovesse essere positivo, è quasi certo che una gravidanza sia in corso,anche se è raccomndabile comunque confermarla attraverso un prelievo del sangue e una visita ginecologica.